Il quinquennio 2021-2025, contrassegnato da eventi globali e locali di profonda portata, costituisce un capitolo significativo nella storia della Provincia di Macerata.
Il presidente Sandro Parcaroli, al termine del suo mandato, presenta un bilancio che va oltre la semplice cronaca amministrativa, offrendo una riflessione sulla resilienza istituzionale, la gestione strategica e la capacità di adattamento di fronte a sfide inedite.
L’elezione del 19 dicembre 2021 si è materializzata in un contesto internazionale segnato dalla persistente emergenza pandemica e dalle sue ripercussioni socio-economiche.
Subito, la Provincia si è trovata a navigare in acque agitate: l’incessante crisi energetica, con la sua impennata dei costi e l’incertezza geopolitica, ha messo a dura prova la capacità di programmazione e la stabilità finanziaria.
A ciò si è aggiunto il drammatico evento sismico che ha colpito il territorio, amplificando le vulnerabilità preesistenti e richiedendo un intervento immediato e coordinato.
Nonostante i tagli progressivi al personale e alle risorse, una tendenza strutturale che ha afflitto gli enti locali negli anni, la Provincia di Macerata ha dimostrato una notevole capacità di tenuta.
La gestione oculata delle finanze ha permesso di mantenere un bilancio in attivo, garantendo la solidità finanziaria e la continuità operativa.
Questo risultato testimonia un approccio amministrativo improntato alla responsabilità e alla lungimiranza, essenziale per superare le difficoltà e proiettarsi verso il futuro.
La Stazione Unica Appaltante, fulcro strategico per l’esecuzione dei lavori pubblici, ha gestito un carico di lavoro considerevole, orchestrando 320 procedure di gara per un valore complessivo che ha superato i 503 milioni di euro.
Tra gli interventi più significativi, l’appalto integrato per la nuova cabinovia di Ussita rappresenta un segnale di speranza e di rinascita per le comunità montane, duramente colpite dal sisma.
Parallelamente, i lavori di messa in sicurezza dell’ex liceo di Civitanova Alta e la ricostruzione della scuola Marco Martello a Petriolo testimoniano l’impegno costante per la sicurezza e la qualità dell’istruzione.
Un elemento cruciale del bilancio provinciale è la chiusura dei rapporti pendenti con la Regione Marche relativi al trasferimento delle funzioni, un processo complesso che ha comportato la liquidazione di un debito di oltre 17 milioni di euro.
Questa operazione, lungamente attesa, rappresenta un passo fondamentale per la ridefinizione dei ruoli e delle responsabilità degli enti locali, aprendo la strada a una maggiore autonomia gestionale e a una più efficace erogazione dei servizi ai cittadini.
L’approvazione del bilancio di previsione 2026-2028, che stanzia circa 110 milioni di euro per il solo 2026, conferma l’impegno della Provincia verso la crescita e lo sviluppo del territorio.
Infine, l’investimento ingente in manutenzioni ordinarie e straordinarie di strade e ponti – oltre 12 milioni nel 2022, oltre 18 milioni nel 2023 e nel 2024 e oltre 10 milioni nel 2025 – evidenzia la priorità attribuita alla viabilità e alla sicurezza delle infrastrutture, fattori imprescindibili per la competitività e la vivibilità del territorio maceratese.
Questi interventi, spesso invisibili ma essenziali, contribuiscono a preservare il patrimonio infrastrutturale e a garantire la mobilità delle persone e delle merci.







