Durante una tappa del suo tour elettorale nelle Marche, l’europarlamentare dem Matteo Ricci ha delineato la sua visione per il futuro della regione, contrapponendola, con un’immagine suggestiva, all’approccio della giunta uscente. “Il simbolo della precedente amministrazione è un divano – ha affermato –, un luogo di staticità e confortevole immobilità. Il nostro, invece, deve essere la bicicletta: uno strumento che richiede impegno, pedalata costante e una prospettiva orientata al futuro, per recuperare competitività e ambizione.”Ricci ha lanciato una critica severa all’operato della giunta in carica, evidenziando un declino in settori cruciali come la sanità e il mercato del lavoro. “Questa regione non si è spinta oltre la mediocrità,” ha dichiarato, citando classifiche e dati socioeconomici che testimoniano una situazione di difficoltà. Il candidato ha sottolineato l’importanza di una politica che si avvicini ai cittadini, ascoltando le loro esigenze e offrendo soluzioni concrete. “Essere popolari non significa rinunciare alla visione. La nostra forza risiede nell’unire un linguaggio accessibile a una progettazione ambiziosa, un antidoto efficace contro i populisti che si nutrono di facili promesse.”Un punto centrale del discorso di Ricci è stato dedicato all’istruzione superiore, in particolare nel settore medico. “Le università private, a pagamento, non contribuiscono alla formazione di nuovi medici, non favoriscono l’accesso al sapere. L’istruzione medica deve essere un diritto fondamentale, non un privilegio riservato a pochi.” Ha espresso il suo sostegno alle università pubbliche marchigiane, sottolineando la necessità di rafforzarle e di contrastare l’ingresso di istituzioni private che potrebbero compromettere la qualità dell’offerta formativa. Riferendosi alla controversa vicenda della Link, ha lasciato aperta la possibilità di rivedere decisioni passate, qualora le circostanze lo permettessero, dimostrando sensibilità verso le istanze del mondo accademico.La visione di Ricci per le Marche include anche investimenti infrastrutturali mirati a valorizzare il territorio. Ha annunciato l’intenzione di rilanciare il progetto per la ciclovia del Metauro, un’opera strategica che migliorerebbe la mobilità e il turismo nei comuni che si estendono da Bellocchi a Fossombrone, lungo la vecchia Flaminia. Questo intervento, oltre a promuovere un turismo sostenibile e a ridurre l’impatto ambientale, rappresenterebbe un segnale tangibile dell’impegno della sua amministrazione verso lo sviluppo locale e la qualità della vita dei cittadini. La ciclovia, in sintesi, incarna l’immagine della bicicletta come motore di progresso per la regione.
Marche a Pedali: Ricci Contro il Divano della Giunta Uscente
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