giovedì 25 Settembre 2025
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Marche al Bivio: Ricci e Onorato per un Nuovo Rinascimento Regionale

Le Marche si trovano a un bivio cruciale, richiedendo una leadership capace di trascendere gli schemi tradizionali e abbracciare un modello di governance profondamente rinnovato.
Non si tratta semplicemente di una necessità politica, ma di un imperativo per il futuro stesso della regione, esposto a sfide complesse e a un contesto globale in rapida evoluzione.

Questa visione è al centro del progetto “Marche Vive”, un’iniziativa civica che sostiene la candidatura di Matteo Ricci alla presidenza della Regione, e che trova un importante sostegno da parte di Alessandro Onorato, assessore di Roma Capitale e figura di spicco del movimento “Progetto Civico Italia”.
Onorato, che interverrà alla chiusura della campagna elettorale organizzata da Giacomo Guida, venerdì 26 settembre a Fabriano, sottolinea l’esistenza di un serbatoio inesauribile di talenti civici in tutta Italia, figure competenti e credibili che possono contribuire attivamente al rinnovamento della classe dirigente e al buon governo della regione.

La sua presenza rappresenta un segnale forte, un invito a superare l’immobilismo che affligge non solo le Marche, ma l’intero Paese, e ad abbracciare un nuovo approccio alla politica.
Michele Caporossi, capolista in provincia di Ancona, esprime l’auspicio che questa nuova visione di governo, capace di coniugare ambizione regionale e prospettive nazionali, possa infondere speranza e fiducia nei cittadini.

L’obiettivo è chiaro: promuovere una cultura di governo fondata su valori come l’impegno civico, la competenza tecnica e la responsabilità sociale.
Non si tratta di un semplice cambio di volto politico, ma di una profonda trasformazione culturale, volta a superare le divisioni ideologiche e a costruire un futuro di progresso e coesione sociale.
Matteo Ricci, con la sua leadership, ha dimostrato la capacità di aggregare diverse sensibilità politiche intorno a un programma condiviso, offrendo una piattaforma per il cambiamento e il rinnovamento.
La sua elezione rappresenta un’opportunità per le Marche di rilanciarsi, di valorizzare il proprio patrimonio culturale e ambientale, di attrarre investimenti e di creare nuove opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani.

La sfida è complessa, ma le Marche possiedono le risorse e le competenze necessarie per affrontarla con successo.

Serve una leadership coraggiosa, capace di ascoltare le esigenze dei cittadini e di tradurle in politiche concrete e innovative.
Si tratta di un momento storico, un’occasione unica per voltare pagina, abbandonando i retaggi del passato e proiettandosi verso un futuro di prosperità e benessere per tutti.

Il voto del 28 e 29 settembre rappresenta un atto di responsabilità verso le generazioni future, una scelta per un futuro migliore.

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