domenica 3 Agosto 2025
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Marche: Nuova legge per il Terzo Settore, innovazione e inclusione.

La Regione Marche intende ridefinire il suo approccio al Terzo Settore attraverso una nuova legge, presentata con procedura d’urgenza all’Assemblea legislativa.
Questa normativa, concepita come un intervento legislativo “4.0”, si propone di stimolare un ecosistema socio-economico dinamico, integrando attivismo civico, economia sociale e le molteplici sfaccettature del Terzo Settore, per rispondere in modo efficace alle complesse sfide del territorio.
L’iniziativa, frutto di un’ampia consultazione e collaborazione con gli attori del settore, mira a superare approcci tradizionali, configurandosi come un motore di innovazione sociale e amministrativa.
Non si tratta di una semplice riorganizzazione, ma di un vero e proprio investimento nel capitale sociale marchigiano, riconoscendo il Terzo Settore – che coinvolge ben 4.282 enti – come elemento imprescindibile per la coesione e lo sviluppo.
La legge, strutturata in dieci articoli, si fonda sul principio costituzionale di sussidiarietà, inteso non come una mera delega di responsabilità, ma come un catalizzatore di iniziativa popolare e di partecipazione attiva.
Si incoraggia l’autonomia delle persone, singole o aggregate in forme associative, nell’intraprendere attività di interesse generale, riconoscendo il valore intrinseco della loro azione come fattore di innovazione sociale, rafforzamento del legame sociale e sviluppo locale.
Un elemento centrale della legge è la promozione di modalità innovative di adempimento dei doveri di solidarietà, valorizzando l’esercizio delle libertà sociali come strumento di progresso e di benessere collettivo.

La Regione si impegna a sostenere e promuovere queste iniziative, fornendo strumenti e risorse per favorire la loro crescita e il loro impatto sul territorio.

Per garantire un dialogo continuo e una governance partecipata, la legge prevede la convocazione, almeno ogni due anni, di una Conferenza Regionale del Terzo Settore, un momento di confronto e di definizione strategica.

Viene inoltre istituito un Osservatorio Regionale, un organismo tecnico di studio e approfondimento, volto a fornire al Consiglio Regionale del Terzo Settore – composto da esperti provenienti dalla Regione, dall’ANCI Marche e dalle associazioni di Enti del Terzo Settore – dati, analisi e indicazioni per la definizione di politiche mirate ed efficaci.

L’Osservatorio si propone anche come piattaforma di scambio di buone pratiche e di promozione della collaborazione tra i diversi attori del Terzo Settore, a livello regionale ed europeo.

L’ambizione della nuova normativa è quella di creare un sistema di supporto al Terzo Settore che vada oltre il mero finanziamento, promuovendo la professionalizzazione, l’innovazione e la capacità di rispondere in modo proattivo alle sfide sociali e ambientali che il territorio marchigiano si trova ad affrontare.
Si tratta di un investimento nel futuro, volto a rafforzare il tessuto sociale e a costruire una comunità più equa, inclusiva e resiliente.

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