Il percorso politico è costellato di scelte, di compromessi e di trasformazioni, e la responsabilità di ogni decisione resta ineludibile.
Tuttavia, guardare indietro non può irrigidire il presente né limitare le aspirazioni future.
È con questa consapevolezza che si apre una nuova fase, caratterizzata dalla necessità di abbandonare approcci superati e di abbracciare una visione progressista, orientata al futuro.
L’esperienza passata, pur essendo fondamentale per la comprensione del percorso compiuto, non può costituire un vincolo, un fardello che impedisca di intraprendere una direzione innovativa e costruttiva.
La regione Marche si trova di fronte a un bivio cruciale.
La sfida elettorale non è semplicemente un confronto programmatico, ma una vera e propria chiamata a risvegliare il potenziale inespresso del territorio.
L’obiettivo primario è la rimozione di una classe dirigente che, con la sua inerzia e la sua incapacità dimostrata, ha contribuito a generare un quadro di profonda incertezza e di disservizi evidenti.
L’amministrazione uscente, incapace di portare a termine iniziative fondamentali e di utilizzare in modo efficace le risorse messe a disposizione, ha lasciato un’eredità pesante, segnata da promesse non mantenute e da opportunità sprecate.
Il sistema sanitario, in particolare, versa in condizioni di grave emergenza, frutto di anni di gestione inadeguata e di scelte politiche miopi.
La carenza di personale, la precaria infrastruttura e la difficoltà di accesso alle cure rappresentano un dramma per i cittadini e un fallimento per l’intera regione.
L’incapacità di sfruttare appieno i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un’opportunità unica per la riqualificazione e l’innovazione, testimonia una profonda mancanza di visione strategica e di capacità amministrativa.
Il Movimento 5 Stelle si propone come forza propulsiva per un cambiamento radicale, portando con sé un’agenda chiara e ambiziosa.
Si tratta di restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni, di promuovere lo sviluppo economico sostenibile, di tutelare l’ambiente e di garantire l’accesso equo ai servizi essenziali.
L’impegno è quello di un’azione amministrativa trasparente, partecipativa e orientata al bene comune, capace di intercettare le esigenze reali del territorio e di tradurle in politiche concrete.
Il futuro delle Marche dipende dalla capacità di liberarsi da un passato gravido di inerzia e di abbracciare un futuro di speranza e di progresso.







