Il tour regionale “Per le Marche”, guidato dall’europarlamentare dem e aspirante presidente della Regione, Matteo Ricci, ha fatto tappa ad Ascoli Piceno, illuminando le complesse dinamiche che plasmano il futuro della regione. La giornata, densa di incontri e riflessioni, ha attraversato il tessuto socio-economico locale, focalizzandosi in particolare sul delicato equilibrio tra le sfide del sistema sanitario pubblico e il potenziale di eccellenza industriale delle Marche.L’itinerario, concepito come un’immersione capillare nel territorio, prevede una visita a tutti i comuni marchigiani, un percorso di ascolto attivo finalizzato a raccogliere le istanze dei cittadini, degli amministratori locali, delle imprese e delle associazioni, in preparazione delle elezioni autunnali. La mattinata ascolese si è conclusa con un evento serale al Teatro dei Filarmonici, sigillo di una giornata dedicata a comprendere le priorità e le aspirazioni del Piceno.Ricci ha espresso profonda preoccupazione per lo stato di salute della sanità pubblica, descrivendo una situazione compromessa da una mancanza di visione strategica e da disorganizzazioni strutturali, eredità, a suo dire, di una gestione precedente. Le conseguenze si manifestano in liste d’attesa crescenti e nella difficoltà di garantire servizi essenziali, nonostante l’eroico impegno del personale sanitario, medici e infermieri, spesso costretti a operare in condizioni di precarietà. La sua analisi va oltre la semplice critica, evidenziando la necessità di un profondo ripensamento del modello di governance sanitaria, orientato alla prevenzione, all’innovazione e all’integrazione tra pubblico e privato.Tuttavia, il tour ha anche offerto uno sguardo positivo sulle potenzialità inespresse delle Marche. Gli incontri con aziende leader come Pfizer e Fainplast hanno rappresentato un’occasione per sottolineare il ruolo cruciale delle imprese marchigiane nel panorama internazionale. Queste aziende, attive in settori diversi come farmaceutico e produzione di materiali plastici avanzati, incarnano l’eccellenza e l’innovazione “Made in Marche”, esportando il marchio della regione in tutto il mondo. Ricci ha auspicato una maggiore valorizzazione di queste realtà, considerate un motore di sviluppo economico e un volano per l’immagine della regione a livello globale.L’incontro con il Piceno Consind ha offerto l’opportunità di confrontarsi sulle strategie più efficaci per promuovere uno sviluppo territoriale equilibrato e sostenibile, capace di affrontare le sfide demografiche e ambientali che investono il territorio. Ricci ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato, che combini investimenti in infrastrutture, sostegno all’innovazione, tutela del patrimonio culturale e ambientale, e promozione di un turismo responsabile. Il suo obiettivo è delineare un futuro per le Marche che sia prospero, inclusivo e rispettoso delle sue radici storiche e identitarie.
Matteo Ricci in tour nelle Marche: sanità al centro, sguardo al futuro.
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