Rilancio della mobilità sostenibile nell’entroterra marchigiano: un’opportunità di sviluppo integratoUn’iniziativa lungimirante per contrastare lo spopolamento e promuovere la vitalità socio-economica dell’entroterra marchigiano ha preso forma con la presentazione del servizio “Trasporto a chiamata” nell’ambito dell’Unione Montana Catria e Nerone.
Questo progetto, sostenuto con un investimento di 1,5 milioni di euro, introduce un sistema innovativo di mobilità condivisa, collegando i comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra Sant’Abbondio, Arcevia e Sassoferrato.
L’obiettivo primario è superare le tradizionali barriere di accessibilità che affliggono le aree interne, offrendo una soluzione di trasporto flessibile e personalizzata.
Il servizio non si limita a facilitare gli spostamenti quotidiani dei residenti, con particolare attenzione alle fasce di popolazione più vulnerabili (anziani, persone con disabilità, famiglie a basso reddito), ma mira a riqualificare l’intera area attraverso un’offerta integrata di servizi e opportunità di socializzazione.
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione del territorio, riconoscendo il valore intrinseco delle aree interne e il loro potenziale di sviluppo turistico.
L’accessibilità facilitata non solo incrementa la fruizione del patrimonio culturale e naturalistico locale, con riferimento a destinazioni di eccellenza come Urbino e le Grotte di Frasassi, ma stimola anche l’economia locale, creando nuove opportunità di lavoro e incentivando l’imprenditorialità.
Come sottolineato dal Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, questa iniziativa rappresenta un tassello fondamentale di una strategia più ampia volta a restituire centralità ai borghi interni, valorizzando il loro patrimonio storico, culturale e ambientale.
Un piano che si articola in investimenti mirati alle infrastrutture e all’ampliamento dei servizi essenziali, con l’obiettivo di invertire la tendenza allo spopolamento e favorire un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.
La gestione operativa del servizio è affidata ad Ami Spa e Sap per un periodo di due anni, garantendo un servizio efficiente e rispondente alle esigenze degli utenti.
La flotta sarà composta da tre mezzi attrezzati per accogliere almeno otto passeggeri, con la possibilità di gestire percorsi minimi di 3 chilometri e massimi di 60 chilometri.
Il sistema tariffario, calibrato per incentivare l’utilizzo e garantire la sostenibilità economica del servizio, prevede una tariffa progressiva in base alla distanza percorsa: dai 1,50 euro per le tratte fino a 6 chilometri, ai 4,50 euro per le tratte più lunghe, da 36,1 a 60 chilometri.
Questo approccio tariffario, unito alla flessibilità del servizio, mira a rendere la mobilità accessibile a tutti, contribuendo a costruire un futuro più connesso e prospero per l’entroterra marchigiano.