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venerdì 7 Novembre 2025

Nuova stazione Ancona: un hub strategico per le Marche

La realizzazione di una nuova, moderna stazione ferroviaria a Ancona Marittima si configura come un’infrastruttura strategica di primaria importanza per le Marche, un’evidenza rafforzata dall’incontro tecnico tra Regione, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Francesco Baldelli, ha reso noto come RFI condivida pienamente questa visione, riconoscendo il progetto come un intervento cruciale per il potenziamento del sistema ferroviario regionale e nazionale.
La nuova stazione non si propone solamente come un punto di transito migliorato, ma come un vero e proprio hub multimodale capace di integrare in modo efficiente diverse modalità di trasporto, favorendo la connessione tra terra e mare, tra la città e l’entroterra.
La sua realizzazione si inserisce in un più ampio disegno di riqualificazione urbana e sviluppo economico del territorio adriatico.
Nei prossimi quindici giorni, la Regione Marche convocherà un tavolo tecnico dedicato all’analisi approfondita delle diverse opzioni progettuali.
Questo tavolo, con la partecipazione attiva dell’Autorità Portuale e del Comune di Ancona, avrà il compito di valutare attentamente le proposte, tenendo conto delle specifiche esigenze e richieste degli stakeholders locali, per garantire una soluzione che massimizzi i benefici per la comunità.

La discussione non si limiterà agli aspetti meramente costruttivi, ma si estenderà alla valutazione dell’impatto ambientale e sociale del progetto.

Parallelamente, l’attenzione regionale si focalizza sulla necessità di garantire una migliore connettività non solo per Ancona, ma per l’intera regione.

L’assessore Baldelli ha ribadito l’importanza cruciale di includere all’ordine del giorno la questione del collegamento ferroviario tra Urbino e la direttrice Ancona-Roma, oltre alla linea Adriatica.
Questo collegamento, in particolare, rappresenterebbe un volano di sviluppo per la città rinascimentale e per l’entroterra marchigiano, aprendo nuove opportunità di crescita turistica e commerciale.

La sua realizzazione presupporrebbe un’attenta valutazione dei costi-benefici e l’analisi di fattibilità tecnica, esplorando soluzioni innovative e sostenibili, come l’utilizzo di tecnologie ferroviarie avanzate o lo sviluppo di nuove linee tranviarie.
In definitiva, l’obiettivo è quello di creare una rete ferroviaria regionale più capillare, efficiente e accessibile, in grado di rispondere alle esigenze di mobilità di tutti i cittadini e di favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio.

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