Il Partito Comunista Italiano si appresta a delineare una prospettiva politica autonoma nel panorama elettorale regionale delle Marche, annunciando l’imminente candidatura di un proprio rappresentante alla carica di Presidente.
Questa decisione, sancita da una nota ufficiale, segna un ritorno alla competizione diretta e alla rivendicazione di un’identità programmatica distinta, in risposta a dinamiche politiche spesso caratterizzate da convergenze e compromessi che, a giudizio del partito, hanno compromesso la chiarezza delle proposte e la tutela degli interessi popolari.
L’atto di presentare formalmente il candidato è previsto per domani, ad Ancona, in un luogo simbolico: il bar “da Dori”, incastonato nella Galleria Dorica, un crocevia storico e culturale della città.
La scelta di questa location non è casuale.
Il “da Dori” rappresenta un punto di incontro, un luogo di scambio e di confronto, spazi che il Partito Comunista Italiano intende riappropriarsi come luoghi di democrazia partecipata e di elaborazione politica dal basso.
La candidatura, al di là della semplice presentazione di un nome, si configura come un’occasione per rilanciare il dibattito politico regionale su temi cruciali: la difesa del lavoro e del reddito, la sanità pubblica come diritto inalienabile, l’istruzione gratuita e di qualità, la transizione ecologica che non sacrifichi l’occupazione, la lotta contro le disuguaglianze e l’esclusione sociale.
Il Partito Comunista Italiano intende proporre un programma basato su una profonda trasformazione sociale ed economica, che metta al centro il benessere delle persone e la sostenibilità del territorio.
Non si tratta di un progetto di mera gestione, ma di un’ambiziosa visione di società, fondata sui principi di solidarietà, giustizia e partecipazione.
La scelta del candidato, frutto di un ampio confronto interno, riflette la volontà di incarnare questi valori e di rappresentare le istanze di una popolazione che si sente spesso trascurata dalle politiche tradizionali.
L’obiettivo non è semplicemente quello di vincere le elezioni, ma di aprire una stagione di cambiamento, di stimolare una riflessione critica e di promuovere un’alternativa politica concreta e credibile.
La presentazione del candidato rappresenta un primo passo in questa direzione, un invito a partecipare a un percorso di costruzione collettiva di un futuro migliore per le Marche.
Il Partito Comunista Italiano si impegna a portare avanti questa sfida con determinazione e passione, in nome dei valori che da sempre lo contraddistinguono.