L’amministrazione comunale di Pesaro si confronta con una delicata questione di finanziamenti e responsabilità istituzionali, al centro di un acceso dibattito che ha portato a richieste di chiarimenti, e persino a sollecitazioni di un cambio al vertice. Il sindaco Andrea Biancani, rispondendo a critiche provenienti da rappresentanti di società sportive locali, ha tracciato un confine preciso tra il ruolo dell’ente pubblico e quello delle realtà sportive private, innescando una polemica che ha toccato anche la gestione delle risorse e il rapporto con le precedenti amministrazioni.La questione nasce dalle richieste di sostegno economico avanzate da società sportive come la Vis Pesaro e la Vuelle, e dalla percezione di una disparità di trattamento rispetto al supporto garantito alla squadra di calcio locale. Il sindaco ha voluto chiarire che l’azione dell’amministrazione si distingue per un approccio pragmatico e improntato alla legalità, escludendo l’intervento diretto nella ricerca di sponsorizzazioni a favore di società sportive, anche quelle di maggiore rilevanza. Questa scelta, ha spiegato, non deve essere interpretata come una svalutazione del loro valore o del loro contributo alla vita cittadina, ma come una precisa delimitazione delle competenze e delle responsabilità dell’ente pubblico.La motivazione principale di questa linea condotta risiede nella necessità di evitare possibili commistioni e di tutelare l’imparzialità dell’azione amministrativa. Il Comune, in quanto ente pubblico, è chiamato a perseguire l’interesse generale e non può erogare finanziamenti a favore di singole realtà private, indipendentemente dalla loro importanza o dal loro contributo alla vita cittadina. Le società sportive, pur svolgendo un ruolo importante nella promozione dello sport e nell’aggregazione sociale, sono entità private che operano con proprie finalità, incluse quelle di natura economica.Il sindaco ha respinto interpretazioni che vedevano nelle sue dichiarazioni un giudizio negativo sulla precedente amministrazione, sottolineando che le sue parole sono state decontestualizzate e strumentalizzate per fini politici. La conferenza stampa, in realtà, era stata convocata per fare il punto sul rapporto tra il Comune e la Vis Pesaro, e le sue affermazioni dovevano essere lette in questo specifico contesto.Nonostante l’esclusione di un intervento diretto nella ricerca di sponsorizzazioni per le società sportive, l’amministrazione comunale non rinuncia a ricercare finanziamenti esterni per i propri progetti e iniziative istituzionali. In un contesto di risorse limitate, la ricerca di sponsor diventa uno strumento necessario per garantire la realizzazione di progetti di interesse pubblico nei settori sociale, culturale, sportivo e turistico. Questa pratica, sottolinea il sindaco, è condivisa da tutti i comuni italiani ed è pienamente conforme alla legge.In conclusione, l’amministrazione Biancani intende proseguire il percorso di “buon governo” che ha contraddistinto la storia di Pesaro, garantendo servizi di eccellenza e promuovendo una città accogliente e vivibile per tutti i cittadini, pur mantenendo un approccio rigoroso e trasparente nella gestione delle risorse pubbliche e nel rapporto con le realtà sportive locali. L’obiettivo primario resta quello di preservare l’integrità dell’azione amministrativa e di tutelare l’interesse generale della comunità.