La Giunta comunale di Pesaro ha recentemente approvato una revisione sostanziale del Regolamento comunale in materia di attività economiche, un intervento mirato a rafforzare il tessuto commerciale delle aree periferiche e dei borghi storici.
L’iniziativa, formalizzata in seguito a sollecitazioni emerse dal confronto diretto con la cittadinanza, si configura come un elemento chiave nella strategia di sviluppo locale dell’amministrazione.
L’obiettivo primario è quello di fornire un sostegno concreto agli imprenditori che scelgono di investire in contesti territoriali caratterizzati da una minore densità abitativa e da una ridotta visibilità commerciale.
Questo impegno si traduce in un impulso diretto alla vitalità economica delle aree interne, contrastando il fenomeno dello spopolamento e promuovendo la coesione sociale.
L’amministrazione, guidata dal Sindaco Biancani e con l’Assessora Frenquellucci a capo delle Attività Economiche, riconosce l’importanza cruciale di questi esercizi per garantire servizi essenziali alla comunità, dalla fornitura di beni di prima necessità alla cura della persona, passando per la riparazione e la manutenzione.
La revisione del regolamento prevede un sistema di agevolazioni e contributi destinati sia alle nuove imprese che a quelle consolidate, contribuendo a ridurre l’onere dei tributi comunali, come la TARI e le tasse per l’occupazione del suolo pubblico e l’esposizione di insegne.
Queste misure non si limitano a un mero alleggerimento finanziario, ma rappresentano un segnale di riconoscimento del ruolo attivo svolto da questi esercizi nel mantenimento della qualità della vita nelle aree periferiche.
Pur mantenendo le agevolazioni previste per le nuove attività durante i primi tre anni, la revisione del regolamento amplia le possibilità di intervento, permettendo di estendere il supporto a una platea più ampia di operatori economici.
La nuova regolamentazione, frutto di una proficua collaborazione tra i Servizi Attività Economiche e la Commissione consiliare, è ora soggetta all’approvazione del Consiglio comunale.
L’erogazione dei contributi sarà annuale e regolata da un bando pubblico, preceduto da un’attenta analisi dei fabbisogni specifici di ciascun settore e territorio.
Questo approccio permette di indirizzare le risorse in modo mirato, privilegiando gli interventi che generano il maggiore impatto positivo sul tessuto economico locale.
L’amministrazione comunale si pone l’ambizioso obiettivo di ripopolare le aree interne, trasformandole in poli di interesse commerciale e sociale.
Si tratta di un investimento strategico per il futuro del territorio, volto a rafforzare l’identità locale, a creare opportunità di lavoro e a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Si riconosce che la resilienza delle comunità locali dipende in modo determinante dalla vitalità delle attività economiche di prossimità, che forniscono servizi essenziali e contribuiscono a creare un senso di appartenenza e di solidarietà.
Il nuovo regolamento si configura, dunque, come uno strumento concreto per sostenere chi, con impegno e dedizione, continua a fornire servizi fondamentali nei luoghi meno privilegiati, contribuendo in modo significativo alla costruzione di un futuro più equo e sostenibile per l’intera comunità.