L’analisi dello stato di avanzamento dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel territorio comunale di Ancona rivela un quadro complesso, caratterizzato da luci e ombre.
A fronte di alcune criticità emerse in interventi di scala ridotta, la conferma del rispetto delle scadenze nei progetti di maggiore impatto, quelli che rappresentano la spina dorsale della strategia di sviluppo locale, è un dato incoraggiante.
Questa valutazione, condivisa dagli uffici comunali, è stata presentata dal sindaco Daniele Silvetti, vice presidente vicario dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), nell’ambito della seduta del Consiglio comunale dedicata all’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) e del bilancio di previsione per gli anni 2026-2028.
Il DUP, strumento cardine per la programmazione strategica del Comune, non costituisce un mero esercizio contabile, ma una vera e propria bussola che orienta l’azione amministrativa.
Il bilancio di previsione, strettamente connesso al DUP, si distingue per la sua rigorosità tecnica, volta a garantire la sostenibilità finanziaria dei servizi essenziali, dalla raccolta differenziata all’istruzione, dalla viabilità alla sicurezza urbana.
Questa attenzione alla concretezza e all’efficienza operativa si riflette nella coerenza tra il bilancio e le priorità di mandato, declinate in obiettivi misurabili e monitorabili.
Oltre all’imperativo della stabilità finanziaria, la visione amministrativa anconetana si proietta verso un futuro sostenibile, ponendo l’attenzione sulla tutela ambientale come elemento trasversale a tutte le politiche pubbliche.
Si tratta di un impegno concreto per la mitigazione degli impatti ambientali, la promozione dell’economia circolare e la salvaguardia del patrimonio naturale, interpretando il PNRR non solo come un’opportunità di rilancio economico, ma anche come un veicolo per accelerare la transizione verso un modello di sviluppo più resiliente e rispettoso dell’ambiente.
L’integrazione di obiettivi ambientali ambiziosi nel DUP e nel bilancio di previsione dimostra un approccio proattivo, in linea con le sfide globali e le aspettative della cittadinanza.
Il monitoraggio costante degli indicatori di sostenibilità ambientale, inseriti nel sistema di controllo di gestione, permetterà di valutare l’efficacia delle azioni intraprese e di apportare eventuali correzioni di rotta.







