La prevenzione delle dipendenze patologiche rappresenta oggi un imperativo strategico, un pilastro imprescindibile per costruire una società resiliente e offrire ai giovani gli strumenti necessari per affrontare le sfide del presente e del futuro.
In questo contesto, la recente Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha offerto un’occasione cruciale per riflettere sulle migliori pratiche e condividere esperienze virtuose.
La Regione Marche, guidata dal Presidente Francesco Acquaroli, ha adottato un approccio proattivo, delineando un modello di intervento che si articola su diversi livelli, con particolare attenzione alla sfera educativa e familiare.
Il progetto “Scuole che Promuovono Salute” incarna questa visione, evolvendosi nel tempo per rispondere in maniera efficace alle nuove forme di rischio e alle complesse dinamiche sociali.
L’iniziativa non si limita alla mera informazione, ma mira a promuovere una cultura della consapevolezza, incoraggiando i giovani a sviluppare capacità critiche e a prendere decisioni responsabili.
Parallelamente, l’attenzione alla famiglia si rivela fondamentale.
Il supporto offerto ai genitori, spesso impreparati ad affrontare le insidie del mondo digitale e le nuove forme di dipendenza, rappresenta un investimento cruciale per la protezione dei giovani.
L’obiettivo è quello di favorire un dialogo aperto e costruttivo, permettendo ai genitori di riconoscere tempestivamente i primi segnali di disagio e di intervenire in modo adeguato.
Il fenomeno delle dipendenze da gioco d’azzardo e dall’utilizzo problematico di internet richiede un approccio integrato e multidisciplinare.
La Regione Marche ha intrapreso un percorso di collaborazione tra servizi socio-sanitari e soggetti pubblici e privati, mettendo in campo risorse significative e definendo una strategia unitaria.
La legislazione regionale, con la legge del 2017, ha fornito un quadro normativo di riferimento, mentre il Piano Triennale, finanziato con 5 milioni di euro nel 2023, ne costituisce l’attuazione concreta, declinandosi in 89 progetti mirati.
Questi progetti, pur nella loro diversificazione, sono animati da un filo conduttore comune: la promozione di una cultura del benessere e della prevenzione.
Oltre ai progetti istituzionali, la Regione Marche investe in iniziative di informazione e sensibilizzazione, sfruttando piattaforme digitali e collaborando attivamente con le scuole.
L’obiettivo è quello di creare una rete di protezione intorno ai giovani, fornendo loro gli strumenti per navigare in un mondo sempre più complesso e per fare scelte consapevoli, allontanandosi dai rischi associati al gioco d’azzardo patologico e all’uso improprio delle tecnologie digitali.
Questa visione si fonda sulla convinzione che la prevenzione sia un investimento nel futuro, un atto di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni.







