venerdì 5 Settembre 2025
23.3 C
Ancona

Riforma Sanità Marche: Equità e Innovazione nel Sistema Urgenza

La riprogettazione del sistema di emergenza-urgenza marchigiano si configura come la prima, e imprescindibile, riforma di un percorso ambizioso, improntato al principio cardine dell’equità nell’accesso alle cure.
Lo ha sottolineato Francesco Acquaroli, presidente uscente della Regione e contendente nella corsa alla presidenza, durante un confronto pubblico sulla sanità ad Ancona, animato dai sindacati Anaao Assomed e Nursind, in presenza degli altri aspiranti governatori regionali.
L’attuale modello, in maniera inaccettabile, esprime disuguaglianze che compromettono la sopravvivenza di pazienti affetti da condizioni tempo-dipendenti: la prognosi non dovrebbe essere influenzata dalla residenza geografica o dalle condizioni meteorologiche.

Questa constatazione ha motivato l’impegno a ridefinire l’organizzazione della sanità regionale, mirando a un’erogazione di servizi più omogenea e trasparente.

La giunta Acquaroli, nei suoi anni di governo, ha perseguito con determinazione l’obiettivo di razionalizzare il sistema sanitario, garantendo maggiore chiarezza nei processi e potenziando l’offerta di prestazioni.
Un approccio orientato al miglioramento continuo, volto a rispondere in modo proattivo alle mutevoli esigenze della popolazione.
Questo significa ripensare radicalmente la distribuzione delle risorse e l’organizzazione dei servizi, promuovendo una sanità pubblica capace di evolvere, innovare e adattarsi alle sfide future.
L’evoluzione desiderata non si limita a un aumento di risorse finanziarie, ma implica una profonda trasformazione del modello di cura.
Si intende consolidare una rete integrata di servizi sanitari territoriali, con una crescente attenzione alla prevenzione e alla gestione delle cronicità.
Gli ospedali, liberati da oneri assistenziali non primari, potranno concentrare le proprie competenze e risorse nella gestione delle emergenze acute e delle patologie complesse, garantendo prestazioni di eccellenza.

Un elemento cruciale di questa strategia è il rafforzamento dei servizi territoriali, attraverso la creazione di punti salute di prossimità, veri e propri aggregati funzionali che offrono una vasta gamma di servizi sanitari e sociali.

La farmacia dei servizi, con il suo ruolo di presidio sanitario di prossimità, assume un’importanza crescente nell’erogazione di farmaci, servizi di telemedicina e monitoraggio domiciliare.
Sono stati avviati progetti di costruzione di nuove strutture ospedaliere e di adeguamento di quelle esistenti, con l’obiettivo di creare un sistema sanitario più moderno, efficiente e sostenibile.

In sintesi, la riforma del sistema di emergenza-urgenza rappresenta un investimento strategico per il futuro della sanità marchigiana, un impegno concreto per garantire a tutti i cittadini un accesso equo a cure di qualità, in grado di rispondere efficacemente alle loro esigenze.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -