martedì 2 Settembre 2025
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Salvini punta sulla Lega nelle Marche: Responsabilità nazionale

“Un risultato solido, un radicamento significativo: ambisco a vedere la Lega marcare una presenza forte nelle Marche, posizionandosi come forza di opposizione rilevante, con un consenso che si traduca in doppia cifra.
” Queste le parole di Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, durante un evento a Sirolo, in sostegno della candidatura di Francesco Acquaroli alla presidenza della Regione Marche.
Salvini ha sottolineato il valore del quinquennio di governo Acquaroli, un periodo caratterizzato, a suo dire, da risultati tangibili e da un approccio amministrativo improntato alla concretezza.

“Lasciamo alle spalle le polemiche sterili, l’astio e le distorsioni della propaganda”, ha affermato, lanciando un chiaro segnale di discontinuità con le dinamiche spesso corrosive delle campagne elettorali.
A differenza di alcune forze politiche, la Lega, ha ribadito, non intende basare la propria proposta sulla denigrazione dell’avversario, ma su una chiara presentazione del proprio programma e della propria visione per il futuro delle Marche.

Il Ministro ha evidenziato come l’amministrazione Acquaroli abbia contribuito alla creazione di nuove opportunità lavorative e al potenziamento delle infrastrutture regionali.
Tuttavia, con un avvertimento programmatico, ha aggiunto che l’impegno e il lavoro ben fatto non sono sufficienti a garantire la vittoria.

“Il voto è anche questione di cuore, di passione, di capacità di creare un legame emotivo con l’elettore.

” Per questo, ha invitato i candidati a rispolverare le memorie di un passato di disservizi, di ospedali abbandonati e di promesse non mantenute, contrastandole con i risultati ottenuti dalla Lega.
Salvini ha poi richiamato l’importanza strategica delle Marche in questo momento politico, sottolineando come la regione sia la prima di una serie di sette contestazioni elettorali che, nel giro di pochi mesi, coinvolgeranno diverse aree del Paese.
“Le Marche aprono la strada, determinano l’agenda politica nazionale.
Su di voi, sulle vostre scelte, poggiano le aspettative e le dinamiche del dibattito politico che seguirà.

” La responsabilità, dunque, è notevole, e il peso del voto marchigiano si estende ben oltre i confini regionali, influenzando il clima politico a livello nazionale e contribuendo a definire le prossime sfide del governo.

Le scelte dei marchigiani, ha concluso, saranno scrutate e commentate da figure di spicco del panorama televisivo e giornalistico, da Gruber a Floris, da Mentana in poi, a testimonianza dell’importanza cruciale di questo voto per il futuro dell’Italia.

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