La carenza di personale medico e infermieristico nelle Marche richiede soluzioni strutturali, non derive superficiali.
L’ipotesi di affidare la formazione a un’istituzione privata come la Link University solleva interrogativi profondi e rischia di esacerbare le disparità sociali già esistenti, contraddicendo i valori di equità e accessibilità che dovrebbero fondare il sistema sanitario pubblico.
La vera risposta alle pressanti esigenze del territorio non si trova in iniziative isolate e mirate a interessi specifici, bensì in un impegno politico corale e determinato a livello nazionale.
È imperativo sollecitare il governo affinché garantisca un finanziamento adeguato alla sanità pubblica, stabilendo un obiettivo minimo del 7% del Prodotto Interno Lordo destinato a questo settore cruciale.
Questa scelta non rappresenta un mero atto di cortesia, ma un investimento strategico per la salute e il benessere di tutta la collettività.
Affidare la formazione del futuro personale sanitario a un ente privato, sebbene possa sembrare una soluzione rapida, presenta il rischio concreto di creare una élite di professionisti formatisi in contesti privilegiati, distanti dalle reali necessità del servizio pubblico.
Al contrario, è fondamentale valorizzare e potenziare le università marchigiane, centri di eccellenza che incarnano la tradizione di rigore scientifico e di impegno sociale.
Queste istituzioni, dotate di un know-how consolidato e radicate nel tessuto territoriale, devono essere incentivati a collaborare attivamente, promuovendo sinergie e progetti innovativi.
Un sistema sanitario resiliente e accessibile a tutti richiede una visione ampia e una strategia a lungo termine.
Invece di soluzioni parziali e potenzialmente divisive, è necessario un rafforzamento del sistema pubblico, un sostegno finanziario adeguato e un investimento mirato nelle risorse umane e nelle infrastrutture.
Solo così si potrà garantire una risposta efficace alla carenza di personale, assicurando al contempo che la sanità pubblica rimanga un diritto fondamentale, accessibile a ogni cittadino, indipendentemente dalle sue condizioni economiche.
La vera risposta è nella solidarietà, nella formazione pubblica e nell’impegno collettivo.