martedì 9 Settembre 2025
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Sanità Marche: Ricci punta su personale e risorse

La sfida per il futuro del sistema sanitario marchigiano si gioca su due fronti cruciali: la necessità di un investimento mirato nella crescita professionale del personale e l’urgente revisione delle limitazioni imposte al budget dedicato al personale sanitario.
L’attuale scenario, caratterizzato da un’elevata presenza di personale a gettone, soffoca la possibilità di offrire contratti stabili e di valorizzare adeguatamente medici e infermieri, compromettendo la qualità dell’assistenza e la motivazione dei professionisti.
Durante un incontro promosso da Anaao Assomed e Nursind ad Ancona, Matteo Ricci, eurodeputato del Partito Democratico e candidato alla presidenza delle Marche, ha delineato la sua visione, rispondendo alle domande sull’approvazione della legge delega.

La sua proposta si radica in una ferma convinzione: la sanità pubblica necessita di un impulso significativo, per invertire una tendenza al declino osservata negli ultimi cinque anni.

Ricci ha sottolineato l’importanza di una battaglia a livello nazionale per garantire che il 7% del Prodotto Interno Lordo sia destinato al finanziamento della sanità.

Questa rivendicazione non è un semplice auspicio, ma una condizione imprescindibile per garantire servizi adeguati e sostenibili nel tempo.
Un’analisi critica della gestione precedente ha evidenziato una distorsione nelle priorità, con una concentrazione di risorse favorevole agli ospedali situati nei comuni di residenza degli assessori regionali, a discapito di una distribuzione più equa sul territorio.
La presenza di tre assessori alla sanità che non condividono un approccio coordinato ha esacerbato questa situazione, generando inefficienze e disservizi.

Il candidato Ricci ha annunciato l’intenzione di promuovere un “nuovo patto per la salute”, un accordo programmatico volto a risollevare il sistema sanitario marchigiano e a restituirgli una posizione di eccellenza a livello regionale.
Questo patto si fonda su un impegno concreto per la formazione continua del personale, la revisione dei criteri di allocazione delle risorse, l’eliminazione delle distorsioni politiche e la promozione di una governance più efficiente e trasparente.

Si prefigge di creare un ambiente di lavoro stimolante e valorizzante, capace di attrarre e trattenere i migliori talenti, garantendo ai cittadini un accesso equo a servizi sanitari di alta qualità.
La sfida è complessa, ma Ricci si dimostra determinato a trasformare le Marche in un modello di sanità pubblica efficiente e orientata al benessere dei cittadini.

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