Senigallia, città di rara bellezza intrinseca, si trova ora a navigare le acque complesse di una ripresa post-alluvione, dove la priorità imprescindibile della sicurezza convive con l’imperativo di una riqualificazione estetica e funzionale. Nel contesto del suo tour “Per tutte le Marche”, il Presidente della Regione, Francesco Ricci, ha focalizzato l’attenzione sul progetto del nuovo ponte Garibaldi, elemento cruciale per la rinascita urbana, ma anche simbolo di un dibattito aperto tra necessità impellenti e aspirazioni estetiche.”La bellezza non è un lusso, ma un investimento strategico,” ha dichiarato Ricci, sottolineando come l’estetica urbana sia intrinsecamente legata al turismo e alla dignità del territorio. Il progetto del ponte, pertanto, non può essere relegato a una mera funzionalità ingegneristica, ma deve aspirare a diventare un’opera significativa, un elemento distintivo che esprima l’identità di Senigallia e delle Marche. L’attuale proposta, oggetto di diffuso malcontento popolare, necessita di una revisione profonda, capace di coniugare sicurezza strutturale con un’impronta architettonica innovativa e valorizzante.Le Marche, in generale, possiedono un enorme potenziale turistico inespresso. L’attuale posizione, terzultima in Italia per numero di visitatori stranieri, è un campanello d’allarme che impone un cambio di rotta. Mentre altri settori economici affrontano sfide e incertezze, il turismo, in particolare quello culturale, vive un’espansione globale. Un flusso di quasi 400 milioni di nuovi turisti, provenienti soprattutto dall’Asia, manifesta un interesse crescente per il patrimonio artistico e culturale italiano. La saturazione delle destinazioni più iconiche, come Firenze, Venezia, Napoli e Roma, crea un’opportunità unica per le regioni meno battute, come le Marche, che possono intercettare questo flusso emergente. È necessario, quindi, un progetto ambizioso che ridefinisca l’offerta turistica regionale, promuovendo un’immagine distintiva e diversificata, capace di attrarre un turismo di qualità, interessato alla scoperta di un territorio autentico e ricco di storia e tradizioni.L’obiettivo di portare il contributo del turismo al 15% del Prodotto Interno Lordo regionale rappresenta una sfida stimolante, realizzabile attraverso un’attenta pianificazione strategica e investimenti mirati. Pur rimanendo una regione con una forte identità manifatturiera, pilastro fondamentale del suo tessuto economico, le Marche possono e devono puntare su un turismo sostenibile e di eccellenza, capace di generare sviluppo, occupazione e benessere diffuso, senza compromettere l’integrità del suo patrimonio naturale e culturale. La riqualificazione del ponte Garibaldi, in questo senso, rappresenta un punto di partenza simbolico per un’azione di rinnovamento più ampia e profonda.
Senigallia e le Marche: tra rinascita, turismo e il ponte Garibaldi
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