Il 4 gennaio 2026, Ancona si appresta ad accogliere un evento di portata storica: il passaggio del Sacro Cerchio della Fiamma Olimpica, preludio alle Olimpiadi Invernali che avranno come sede Milano e Cortina d’Ampezzo.
Un’occasione di festa e di orgoglio per la città, un momento simbolico che ne sottolinea la ricca storia e la posizione strategica nel cuore dell’Adriatico.
L’arrivo dei tedofori, circa trenta portatori di speranza e di passione sportiva, è previsto a Marina Dorica attorno alle ore 16:00.
Un luogo emblematico, testimone di secoli di scambi culturali e commerciali, che accoglierà il fuoco con un tripudio di colori e di emozioni.
La partenza, programmata per le ore 17:52, segnerà l’inizio di un percorso attentamente studiato per esaltare il meglio del patrimonio architettonico e culturale di Ancona.
Il corteo, un fiume di persone unite dalla stessa passione, si muoverà in un tracciato che incrocia le arterie principali della città, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva nella sua identità.
L’itinerario si svilupperà da Marina Dorica, seguendo un controviale di via Mattei, per poi confluire in via Marconi, un crocevia di storie e di memorie.
La rotatoria San Martino fungerà da punto di svolta, per poi proseguire lungo la via XXIX Settembre, un percorso che ripercorre le tappe fondamentali della vita cittadina.
La breve sosta in Piazza Kennedy offrirà un momento di respiro, seguito dalla risalita di corso Stamira, via Marsala e corso Matteotti, arterie pulsanti della vita economica e sociale di Ancona.
Il percorso culminerà in Corso Amendola, all’intersezione con via Rismondo, via Montegrappa, e via Panoramica, offrendo scorci suggestivi sulla città e sul mare.
La discesa verso piazza IV Novembre, dinanzi al solenne Monumento ai Caduti, sarà un omaggio ai valori di coraggio e di sacrificio che hanno segnato la storia di Ancona.
Il ritorno in piazza Cavour, attraverso il Viale della Vittoria, un nome che evoca un passato glorioso, suggellerà un momento indimenticabile per la comunità.
Questo percorso non è solo un trasferimento fisico, ma un viaggio simbolico che intreccia la storia di Ancona con lo spirito olimpico, un messaggio di pace, di amicizia e di unità che risuonerà ben oltre i confini della città, portando con sé l’energia e la passione di un popolo accogliente e fiero delle proprie radici.
L’evento si configura come un’opportunità unica per promuovere il territorio, valorizzandone il patrimonio artistico, culturale e naturale, e per celebrare lo spirito di comunità che anima Ancona.
