Nel 2026, Pesaro si appresta a diventare il fulcro di un evento ciclistico nazionale di rilevanza strategica per le Marche, un’iniziativa che mira a celebrare la passione per le due ruote e a proiettare la regione come destinazione di eccellenza nel panorama del cicloturismo internazionale. L’annuncio, formalizzato durante il convegno “In Marche Bike” presso l’Hotel Charlie, evidenzia l’impegno regionale nell’infrastruttura ciclabile, nel turismo sostenibile e nello sviluppo economico legato alla mobilità dolce, in linea con il Piano Infrastrutture Marche 2032.L’evento, che vedrà la partecipazione di Francesco Moser, icona del ciclismo italiano e vincitore del Giro d’Italia nel 1984, si configura come un’opportunità unica per intercettare la crescente popolarità del cicloturismo, un settore in rapida espansione con un impatto economico sempre più significativo. La Regione Marche si pone come attore proattivo, investendo in infrastrutture all’avanguardia e collaborando attivamente con i comuni e gli operatori del settore.Moser, testimone diretto dell’evoluzione del ciclismo, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando il potenziale delle Marche come regione ricca di contrasti paesaggistici, dalle vette montane alle coste sabbiose. Ha inoltre ricordato l’importanza storica del territorio, luogo di nascita del primo bike hotel italiano a Gabicce, e ha omaggiato i compagni di fatica marchigiani, Polidori e Paolini.Il convegno ha offerto un’occasione per approfondire le opportunità derivanti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e ha quantificato gli ingenti investimenti già realizzati. Negli ultimi cinque anni, oltre 74 milioni di euro sono stati destinati alla realizzazione di 200 chilometri di ciclovie, percorsi dedicati, aree attrezzate per mountain bike e ponti ciclopedonali. L’ottenimento di ulteriori 27,5 milioni di euro nel 2024 permetterà il completamento dei 67 chilometri rimanenti della Ciclovia Adriatica, un progetto strategico per la regione.Il valore economico del cicloturismo si rivela un motore di crescita inatteso. La spesa generata dai cicloturisti nel 2024 ha superato i 9,8 miliardi di euro, un incremento notevole rispetto all’anno precedente. Un cicloturista, infatti, sostiene una spesa media giornaliera di 95 euro, cifra che sale a 105 per i turisti stranieri, significativamente superiore alla spesa media di un turista tradizionale. Questi dati dimostrano il potenziale di questo segmento turistico per stimolare l’occupazione, soprattutto giovanile, e per valorizzare il commercio locale e il settore dell’ospitalità.L’idea è di ospitare l’evento in una location prestigiosa, come l’auditorium Scavolini, come pietra miliare della strategia innovativa avviata dalla Regione Marche sotto la guida del governo Acquaroli. L’iniziativa rappresenta un investimento sul futuro, volto a consolidare l’identità delle Marche come regione dinamica, attenta alla sostenibilità e proiettata verso un turismo di qualità, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo e di generare prosperità economica per il territorio.
Pesaro capitale del ciclismo: evento nazionale nel 2026
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