La città di Pesaro piange la scomparsa di Eligio Palazzetti, figura di spicco nel panorama imprenditoriale e sportivo locale, spentosi all’età di 92 anni.
La sua eredità trascende la dimensione puramente economica, incarnando un profondo legame con la comunità e un instancabile contributo allo sviluppo di Pesaro.
Palazzetti, più che un semplice imprenditore, fu un vero e proprio motore di crescita per il territorio.
La sua visione imprenditoriale, caratterizzata da lungimiranza e capacità di adattamento, ha contribuito a creare opportunità di lavoro e a rafforzare il tessuto economico locale.
La sua attività, spesso innovativa per l’epoca, ha contribuito a proiettare Pesaro in un contesto più ampio, aprendo nuove prospettive di crescita e sviluppo.
Ma è nel mondo dello sport che la figura di Eligio Palazzetti ha lasciato un segno indelebile.
La sua passione per il basket, in particolare, si è concretizzata in un impegno ventennale alla guida della Victoria Libertas, dalla quale ha saputo infondere valori di dedizione, disciplina e spirito di squadra.
Dalla sua presidenza, durata dal 1973 al 1986, la società ha vissuto una stagione di crescita e affermazione, consolidando il suo ruolo di protagonista nel panorama sportivo regionale e nazionale.
Palazzetti non fu solo un amministratore, ma un vero e proprio mentore per i giovani atleti, trasmettendo loro non solo competenze tecniche, ma anche un forte senso di appartenenza e l’importanza del fair play.
La sua leadership si distinse per una gestione oculata e una capacità di coinvolgimento di sponsor e sostenitori, elementi cruciali per il successo di una società sportiva.
Palazzetti comprese fin da subito l’importanza del basket come veicolo di promozione del territorio, contribuendo a creare un’identità forte e riconoscibile per Pesaro.
Il suo impegno si estese oltre il campo da gioco, promuovendo iniziative a favore del movimento giovanile e sostenendo progetti di inclusione sociale attraverso lo sport.
La scomparsa di Eligio Palazzetti lascia un vuoto incolmabile nella comunità pesarese.
Il suo esempio di dedizione, passione e impegno sociale rimarrà un faro per le future generazioni, un invito a contribuire attivamente allo sviluppo del territorio e a perseguire i propri sogni con determinazione e coraggio.
La sua memoria sarà custodita con affetto e gratitudine, testimonianza di una vita spesa al servizio della città e dello sport.








