mercoledì 13 Agosto 2025
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Ritorno al futuro: l’ippodromo Martini di Corridonia rinasce.

L’ippodromo Martini di Corridonia, un’istituzione radicata nel tessuto sociale e storico del territorio marchigiano, riacquista centralità nell’agenda istituzionale.
La recente visita del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, affiancato dalla Sindaca Giuliana Giampaoli, ha segnato un momento di riaffermazione del valore di un impianto sportivo che trascende la mera funzione atletica, configurandosi come fulcro di identità comunitaria, patrimonio culturale e motore di aggregazione sociale.

L’impianto, eretto nella prima metà del XIX secolo, ha subito un significativo rilancio nel 1974 ad opera del Comitato Corse Ippiche, preservandone la vocazione originaria e amplificandone il ruolo di attrattore di eventi.

Con i suoi 92.000 metri quadrati, la pista ovale e le tribune capaci di ospitare fino a 5.000 spettatori, l’ippodromo Martini non si è limitato a ospitare competizioni ippiche di rilevanza nazionale, ma ha rappresentato un palcoscenico per manifestazioni culturali, rievocazioni storiche come la Contesa della Margutta e iniziative di promozione del territorio.

L’amministrazione comunale ha illustrato le strategie di rilancio in atto, culminate nella stipula di un accordo di gestione temporanea con la società Corri Ippo, garante della continuità della stagione 2025.
Questa sinergia, frutto della collaborazione tra l’ente locale, il Ministero dell’Agricoltura e la nuova gestione, testimonia l’impegno concreto per la salvaguardia di un’eccellenza sportiva e culturale.

“L’affluenza ha sempre premiato Corridonia – ha sottolineato la Sindaca Giampaoli – e ora dobbiamo concentrare gli sforzi per migliorare ulteriormente l’offerta in termini di spazi, servizi e qualità dell’ambiente.
”L’obiettivo primario è l’incremento delle giornate di corse, contribuendo a rafforzare l’indotto economico e a consolidare l’immagine di Corridonia come polo attrattivo per appassionati e visitatori.
Il Commissario Castelli ha ribadito il pieno sostegno istituzionale, con la programmazione di cinque giornate di gare e un gran finale a settembre, sottolineando l’importanza di sostenere attività come l’ippodromo, capaci di generare un impatto positivo sulla rigenerazione economica e sociale del territorio.

“Il mio ruolo è anche dare valore a realtà come questa, che rappresentano un patrimonio inestimabile per la comunità”, ha affermato.
Parallelamente, l’amministrazione comunale sta portando avanti un programma ambizioso di recupero del patrimonio storico e artistico, con interventi su palazzi storici, il cimitero e le porte del centro, finanziati attraverso l’ordinanza 137.
La ricostruzione privata, tangibile segno di resilienza e rinascita, testimonia la vitalità di Corridonia anche nel difficile contesto post-sisma.

È in fase di preparazione un nuovo bando per la gestione definitiva dell’impianto a partire dal 2026, delineando un futuro di crescita e innovazione per l’ippodromo Martini, un presidio vivo e dinamico, pronto ad affrontare le sfide del futuro e a celebrare un nuovo, entusiasmante capitolo della sua lunga e gloriosa storia.

Il suo valore non risiede solo nelle corse, ma nella capacità di connettere generazioni e di preservare l’identità di una comunità.

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