Sport Senza Confini: Un Viaggio Inclusivo nel Mondo dello Sport Paralimpico a PesaroIl 11 e 12 ottobre, Pesaro si trasforma in un laboratorio di inclusione e scoperta, accogliendo la tappa del progetto “Sport Senza Confini”.
Questa iniziativa, un’opportunità unica per bambini e ragazzi under 14 con disabilità, è resa possibile dalla collaborazione tra la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (Fispes), la Fondazione Conad ETS e Procter e Gamble Italia, unendo risorse e competenze per promuovere un messaggio potente: lo sport è un diritto e un veicolo di crescita per tutti.
L’evento, che si svolgerà presso il campo scuola di Pesaro, non è semplicemente una serie di attività sportive, ma un vero e proprio percorso formativo e di sensibilizzazione.
Tecnici altamente qualificati della Fispes guideranno i giovani partecipanti attraverso proposte ludico-motorie attentamente calibrate per valorizzare il potenziale di ciascuno, superando le limitazioni percepite e celebrando la diversità come ricchezza.
“Sport Senza Confini” si propone di abbattere le barriere che spesso isolano i bambini con disabilità, offrendo loro l’opportunità di sperimentare la gioia della competizione, la soddisfazione del superamento dei propri limiti e il piacere della socializzazione in un ambiente stimolante e accogliente.
L’esperienza sportiva si svolgerà in gruppi misti, con ragazzi con e senza disabilità, favorendo un apprendimento reciproco e la creazione di legami autentici.
La scuola itinerante, elemento centrale del progetto, ha un ruolo cruciale nel coinvolgere le famiglie.
Spesso, genitori di bambini con disabilità affrontano sfide emotive e psicologiche che possono ostacolare la loro partecipazione ad attività sportive.
L’iniziativa mira a fornire loro sostegno e informazioni, dimostrando concretamente come lo sport paralimpico non sia un’eccezione, ma un’espressione universale di abilità e resilienza.
L’obiettivo è contrastare stereotipi e pregiudizi, offrendo un modello positivo e accessibile a tutti, dove l’eterogeneità è la norma e la partecipazione è un diritto inalienabile.
Come sottolinea il presidente della Fispes, Mariano Salvatore, “Sport Senza Confini” è più di un evento: è un investimento nel futuro, un seme di inclusione che speriamo possa germogliare in ogni comunità, promuovendo una cultura dello sport accessibile, equa e inclusiva per tutti i giovani, indipendentemente dalle loro abilità o disabilità.
L’iniziativa si configura quindi come un laboratorio di cambiamento sociale, dove lo sport diventa un potente strumento di crescita personale, di integrazione e di costruzione di un futuro più giusto e inclusivo.