14 dicembre 2024 – 21:01
Il 2024 è stato un anno di grande preoccupazione per i ghiacciai valdostani, che da tempo soffrono di gravi problemi di salute. In soli 22 anni, in Valle d’Aosta sono scomparsi ben 32 ghiacciai, corrispondenti al 22% della superficie glaciale totale. Durante il convegno tenutosi al Forte di Bard in occasione della Giornata Internazionale della Montagna 2024, si è discusso dettagliatamente dello stato critico in cui versano i ghiacciai. I dati presentati hanno confermato una situazione allarmante: il cambiamento climatico sta producendo effetti sempre più devastanti e rapidi sulle masse glaciali. Nel corso del 2024, le fronti dei ghiacciai valdostani si sono ritirate mediamente di 12,5 metri, mentre il bilancio di massa ha registrato un deficit di 850 millimetri rispetto ai -1106 millimetri del 2023, evidenziando un aumento delle perdite d’acqua rispetto all’accumulo. L’assessore regionale Davide Sapinet ha sottolineato la difficile situazione che i ghiacciai stanno affrontando e ha annunciato che il 2025 è stato dichiarato Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questa decisione riflette l’urgenza e l’importanza di adottare misure concrete per proteggere questi preziosi e vulnerabili ecosistemi montani.