“Anuja: il talento indiano che conquista Hollywood con una colonna sonora unica”

Il cinema italiano si fa strada anche tra le shortlist per la 97esima edizione degli Oscar, non solo con il film Vermiglio di Maura Delpero, ma anche grazie a due altre opere di talento. Marco Perego, produttore e regista con base a Hollywood, ha firmato Dovecote, un cortometraggio con la presenza di Zoe Saldaña e prodotto dal romano Enzo Sisti. Dall’altra parte dell’oceano, il compositore Fabrizio Mancinelli ha dato vita alla colonna sonora di Anuja, un lavoro che racconta la storia di una bambina indiana dotata per la matematica ma costretta a lavorare in una baraccopoli. La trama si sviluppa intorno al suo talento riconosciuto da un preside che le offre una borsa di studio, ma che viene minacciato dal capo fabbrica. La collaborazione tra Mancinelli e il giovane regista Adam J. Graves ha portato alla creazione di un cortometraggio coinvolgente e toccante sul tema del lavoro minorile in India. La scelta degli strumenti musicali poco convenzionali come la viola da gamba o il liuto insieme alle tecniche sonore innovative conferisce al film una profondità emotiva e unicità che lo distinguono.Anuja ha già ricevuto importanti riconoscimenti come la vittoria all’HollyShorts Film Festival di Los Angeles e al New York International Short Film Festival, attirando l’attenzione di personalità del calibro di Mindy Kaling e Guneet Monga Kapoor nel panorama cinematografico indiano. La protagonista Sajda Pathan porta avanti con intensità e bravura il ruolo della giovane salvata dalla strada grazie al Salaam Baalak Trust.Mancinelli, reduce da numerose collaborazioni con grandi studi cinematografici come Disney, Universal e Paramount, descrive Anuja come un progetto che gli ricorda l’essenza del suo lavoro: raccontare storie che toccano il cuore e lasciano un segno indelebile negli spettatori. Il successo ottenuto finora è solo l’inizio di un viaggio artistico destinato a lasciare un’impronta significativa nell’industria cinematografica internazionale.