I prototipi della mostra virtuale ‘Aostae Alptech, l’innovazione nel cuore delle Alpi’ si sono chiusi il 31 marzo con un’affluenza record di oltre 700 persone più i numerosi studenti delle scuole secondarie interessati ai contenuti. Questo evento ha rappresentato la sintesi perfetta dell’iniziativa cofinanziata dal Ministero per le imprese e Made in Italy, volta a creare un nuovo modo di vivere l’eredità culturale delle Alpi. Il progetto si è concentrato sulla fusione tra il patrimonio storico-artistico e la realtà virtuale, aumentata, il gaming e l’intelligenza artificiale, nonché l’impiego innovativo delle reti 5G.Le opere esposte nei due spazi ‘Cabinet aux merveilles’ e ‘En attendant Cabinet aux merveilles’, ideati dal Comune di Aosta come parte del progetto ‘Aostae Alptech, l’innovazione nel cuore delle Alpi’, sono state installate il 6 dicembre presso la Sala Hôtel des États e la Saletta d’arte. Queste installazioni hanno rappresentato una nuova via di accesso alla storia della città, alle persone che l’hanno abitata, alle dimensioni musicali e naturalistiche che ne caratterizzano il tessuto.Il successo registrato dalle due sedi espositive ha dimostrato come sia possibile e altamente produttivo realizzare iniziative di cultura e divulgazione delle tradizioni della nostra regione attraverso modalità non convenzionali, più vicine alla sensibilità delle giovani generazioni. Questa è stata l’opinione dell’assessore comunale alla Cultura di Aosta, Samuele Tedesco.Secondo Jean-Marc Christille, coordinatore scientifico del progetto, la perfetta riuscita dell’installazione e il suo grande impatto sono stati il risultato di un circolo virtuoso. In esso ricercatori, imprenditori locali e artisti si sono incontrati e messi a disposizione reciproca le proprie conoscenze per creare un concept altamente innovativo e tecnologico di fruizione della cultura.L’evento si è chiuso con un senso di soddisfazione e orgoglio, soprattutto per la capacità dimostrata del territorio nell’unire competenze differenti in un progetto ambizioso.