Il Comune di Aosta ha sottoscritto un nuovo protocollo MoVda che regola le attività commerciali e di intrattenimento nella città, introducendo alcune novità significative. Il documento, firmato da rappresentanti delle istituzioni locali, associazioni imprenditoriali e del settore della musica, prevede una modifica importante: la durata massima delle emissioni sonore ad alto volume nei locali può ora superare i 75 decibel per un’ora in più, cioè fino a 23.30 venerdì, sabato e prefestivi.Questa estensione di mezz’ora è uno dei principali punti novi del nuovo protocollo MoVda. Il documento si inserisce nel solco delle linee guida già presenti, siglate nel 2023, ma non rinnovate l’anno successivo e oggetto di polemiche tra i rappresentanti della Fipe Confcommercio e il Comune.Per garantire che le attività commerciali rispettino i limiti massimi consentiti, sono state installate quattro fonometri nel centro storico di Aosta, a partire dal dicembre scorso. I dati raccolti fino ad ora mostrano pochissime violazioni delle norme in materia.Il sindaco Nuti si è espresso sul fatto che anche piccole modifiche al piano operativo hanno contribuito notevolmente al mantenimento degli standard previsti dal protocollo MoVda. In aggiunta, ha annunciato l’intenzione di riunire la “cabina di regia” in occasione della prima settimana di giugno, elemento questo che era stato oggetto di discussioni anche con i commercianti.Restano valide le stesse linee guida previste dal protocollo precedente, ovvero il massimo di tre eventi mensili per locale e un limite annuale complessivo di 18 manifestazioni.
Aosta estende a mezz’ora i limiti sonori per locali: nuovo protocollo MoVda
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