Aosta, reportage fotografico della prima giornata della fase 2

Oggi, primo giorno della fase 2, la città di Aosta appariva semi deserta, nonostante fossero molte le preoccupazioni di una riapertura problematica e che non permettesse di contenere assembramenti di persone. Abbiamo voluto documentare la situazione con un giro di ricognizione nei principali parchi del capoluogo.

Al parco Saumont, prima meta del nostro reportage, abbiamo incontrato alcuni cittadini che erano intenti a passeggiare o a pedalare tra le strade che circondano l’area verde ed una grande maggioranza aveva addosso le mascherine protettive. Un clima caldo e piacevole ha accompagnato oggi alcuni lavori di manutenzione del parco, dove , a vista d’occhio, le persone che svolgevano brevi attività sportive erano pochissime.

Il giro è proseguito verso il centro di Aosta, dove abbiamo riscontrato un leggero traffico su diverse strade, come via Roma e Corso Padre Lorenzo, determinato dall’avvio di alcune attività lavorative. Spicca il via vai di diverse navette che hanno espletato il servizio per favorire gli spostamenti della gente che ne necessita.

Questa passeggiata, che ci ha permesso anche di riscoprire le bellezze offerte dalla città dopo due mesi di isolamento domiciliare, ci conduce in Piazza Chanoux, dove abbiamo avuto conferma delle impressioni avute nei minuti precedenti, ovvero la mancata presenza in città, in queste prime ore, di assembramenti e gente in maniera massiccia: poche persone in giro, tra cui genitori che hanno accompagnato i loro figli a fare due passi dopo una lunga e faticosa quarantena e diversa gente che ritorna a casa dopo la spesa.

Abbiamo riscontrato che le attività chiuse sono ancora parecchie e diverse sono aperte con strette limitazioni, come l’ingresso di una persona per volta.

I Valdostani hanno rispettato le regole: tutti o quasi, sempre in base a quanto abbiamo verificato noi in mattinata, hanno mantenuto le distanze interpersonali previste dalle norme, rispettando il divieto di assembramento.

Regole che paiono rispettate, anche se con qualche eccezione che fa proseguire i controlli da parte delle Forze dell’Ordine, preposte a garantire l’osservanza delle regole sugli spostamenti che necessitano ancora di autocertificazione.

Per evitare gli assembramenti “in questi giorni intensificheremo i controlli, anche con l’utilizzo di droni, in luoghi come parchi e aree verdi”, ha così affermato il Comandante del Gruppo Aosta dei Carabinieri, Carlo Lecca.

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