Il Programma Regionale dei Lavori Pubblici per il triennio 2026-2028, recentemente approvato dalla Giunta Regionale, delinea un ambizioso piano di investimenti infrastrutturali finalizzato a modernizzare il patrimonio regionale e a rafforzare la resilienza del territorio.
L’allocazione complessiva di risorse, che si avvicina ai 65 milioni di euro, riflette una visione strategica che pone al centro la sicurezza, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile.
L’attenzione primario è rivolta al potenziamento dell’edilizia scolastica, un comparto cruciale per il futuro della regione.
Il recupero e la valorizzazione dell’ex Priorato Saint-Bénin, destinato a diventare un polo di eccellenza culturale e didattica, rappresentano l’intervento più corposo, con un investimento di circa 15 milioni di euro.
Parallelamente, la riqualificazione del complesso Manzetti, situato in via Festaz, con un budget di 22 milioni, mira a creare un ambiente di apprendimento moderno e funzionale, integrato con le più recenti tecnologie didattiche.
Un nuovo convitto nel comune di Verrès, da realizzarsi con 9,5 milioni di euro, andrà a supportare la dispersione scolastica e a garantire pari opportunità di accesso all’istruzione per gli studenti provenienti da aree geograficamente distanti.
Oltre alle infrastrutture scolastiche, il programma prevede interventi significativi per il miglioramento della sicurezza e dell’efficienza degli edifici pubblici.
La caserma del Corpo Regionale dei Vigili del Fuoco sarà oggetto di un intervento sismico e di riqualificazione energetica, con un investimento di 3,3 milioni, per garantire la funzionalità e la sicurezza dei soccorritori.
La Biblioteca Regionale, cuore pulsante della cultura regionale, beneficerà di un efficientamento energetico che, per 4 milioni, ne ridurrà l’impatto ambientale e ne migliorerà l’accessibilità.
La manutenzione straordinaria della copertura di Palazzo Regionale, un simbolo dell’identità istituzionale, con 2,5 milioni, garantirà la conservazione di un patrimonio architettonico di inestimabile valore.
Il programma pone una forte enfasi anche sullo sviluppo di infrastrutture sportive e sulla promozione della mobilità sostenibile.
La piscina di Verrès sarà oggetto di interventi di consolidamento e di efficientamento energetico per circa 5 milioni, incentivando l’attività fisica e il benessere della comunità.
La realizzazione di itinerari ciclabili, che collegheranno Sarre e Aymavilles (7,5 milioni) e Montjovet e Issogne (5 milioni), promuoverà l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e salutare, contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità della vita.
La viabilità regionale è un altro settore prioritario, con interventi mirati a migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico.
Il ponte Carré, situato sulla strada regionale di Rhêmes, sarà oggetto di interventi per 4 milioni, mentre il risanamento del ponte di Issogne (2,5 milioni) e Pollein (2,7 milioni) contribuirà a garantire la continuità dei collegamenti.
L’ammodernamento delle gallerie, distribuite in diverse aree della regione, migliorerà la sicurezza e l’efficienza del transito veicolare.
Riconoscendo l’importanza di prevenire e mitigare i rischi naturali, il programma destina risorse significative alla prevenzione del dissesto idrogeologico.
Un investimento superiore ai 21 milioni di euro è destinato alla mitigazione dei rischi da frane, mentre 2,9 milioni sono stanziati per la riduzione del rischio idraulico, attraverso interventi strutturali e non strutturali.
L’approccio integrato mira a proteggere le comunità e le infrastrutture vulnerabili agli eventi naturali estremi, garantendo la sostenibilità del territorio a lungo termine.









