Attivato il piano regionale ricerche. Forze dell’ordine, Protezione Civile e volontari passano al setaccio la città. La famiglia: «Aiutateci a riportarlo a casa».
Una città in apprensione, un quartiere sotto shock e una famiglia che vive ore interminabili. Da martedì sera non si hanno più notizie di Mathias, 15 anni, residente nella zona del quartiere Cogne, ad Aosta. Il ragazzo è stato visto l’ultima volta intorno alle 18:30 dell’11 novembre, mentre si allontanava a piedi. Da allora, nessun segno, nessun messaggio, nessuna traccia.
La denuncia di scomparsa è stata formalizzata poche ore dopo dai familiari presso la caserma dei Carabinieri di Aosta. La mattina seguente è scattata la procedura prevista dalla Direttiva regionale per le persone scomparse, che prevede una mobilitazione coordinata tra forze dell’ordine, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e volontari.
Il ragazzo: come era vestito e dove potrebbe aver camminato
Al momento dell’allontanamento, Mathias indossava:
- pantaloni Nike grigi,
- felpa nera,
- smanicato nero,
- scarpe nere,
- zaino blu.
Elementi che potrebbero facilitare il riconoscimento, soprattutto in una zona – quella del Cogne e delle aree limitrofe – dove molti ragazzi si spostano a piedi. Le ricerche si stanno estendendo anche verso i percorsi pedonali che collegano la città ai quartieri periferici, i tratti di argine della Dora Baltea, le aree verdi e i sentieri più battuti.
Il segnale che manca e il lavoro degli investigatori
Secondo quanto trapelato da fonti investigative, il telefono del ragazzo risulta spento o irraggiungibile da martedì sera. Un elemento che complica ulteriormente il lavoro degli inquirenti, che stanno ricostruendo i contatti delle ultime ore, vagliando amicizie, abitudini e i luoghi da lui frequentati. Controlli sono in corso anche nelle stazioni ferroviarie e nelle aree di transito degli autobus regionali, per verificare se Mathias possa essersi mosso verso altre località.
L’appello della famiglia: «Chiunque sappia qualcosa parli»
I genitori e i parenti hanno diffuso un appello accorato:
«Aiutateci a ritrovarlo. Chiunque lo abbia visto o abbia informazioni, anche minime, contatti le forze dell’ordine o il numero 340-5970631».
La foto del ragazzo e i dettagli della scomparsa stanno circolando rapidamente sui social network, amplificando la mobilitazione spontanea di amici, conoscenti e cittadini.
Una città mobilitata
Il Comune di Aosta e la Protezione Civile invitano chiunque abbia visto movimenti sospetti o compatibili con la descrizione del ragazzo a segnalarli immediatamente.
Nel frattempo, squadre specializzate stanno battendo:
- parchi, giardini e aree verdi,
- piste ciclabili e camminamenti,
- edifici abbandonati,
- zone periferiche poco illuminate,
- argini e aree vicine ai corsi d’acqua.
L’obiettivo è non trascurare alcuna ipotesi: dall’allontanamento volontario a uno smarrimento, fino a situazioni più complesse.
L’attesa che pesa
Aosta resta con il fiato sospeso. L’assenza di tracce certe e la giovane età del ragazzo rendono la vicenda particolarmente delicata. Le forze dell’ordine ribadiscono che ogni segnalazione, anche apparentemente irrilevante, può fare la differenza nelle prime 48 ore, cruciali in ogni caso di scomparsa.
