Abitare la Terra, Tra Fragilità e Speranza: Un Viaggio Attraverso le Ferite del MondoLa Carovana della Pace delle Acli approda ad Aosta per un evento che si propone di illuminare le zone d’ombra dei conflitti globali e di coltivare un’etica di solidarietà e di speranza.
L’incontro, dal titolo “Abitare la terra tra paure e speranza – Dall’Ucraina alla Palestina, dal Sudan ai conflitti dimenticati”, offrirà un’occasione preziosa per comprendere le radici della sofferenza umana e per riflettere su possibili percorsi verso la riconciliazione.
L’appuntamento, fissato per giovedì 27 novembre alle ore 18 presso la sala Expo di PLUS, in via Giuseppe Garibaldi, si colloca all’interno di un itinerario nazionale che, partendo da Palermo, attraversa il Paese per promuovere una cultura di pace, il diritto al lavoro dignitoso e una giustizia sociale incardinata nei diritti umani.
A guidare la riflessione sarà Alessandra Morelli, figura di spicco nel panorama internazionale degli interventi umanitari, ex delegata dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e vincitrice del prestigioso Premio La Donna dell’Anno.
La sua esperienza sul campo offrirà una prospettiva unica sui drammi delle popolazioni costrette all’esilio e sulle sfide della protezione dei rifugiati.
L’evento non sarà solo un monologo, ma un vero e proprio dialogo collettivo.
Precedendo l’intervento di Alessandra Morelli, Stefania Sacchi, presidente regionale delle Acli Valle d’Aosta, offrirà un saluto introduttivo, mentre Pierangelo Milesi, vicepresidente nazionale delle Acli, e Riccardo Jacquemod, portavoce del Forum Terzo Settore della Valle d’Aosta, contribuiranno con la loro esperienza a delineare il quadro delle complessità sociali ed economiche che alimentano i conflitti.
Il cuore dell’incontro sarà costituito dalle testimonianze dirette di due associazioni valdostane impegnate attivamente in progetti di solidarietà internazionale: Roberto Falletti, responsabile missioni e segretario dell’Associazione Memoria Viva, condividerà l’esperienza concreta di supporto alla popolazione ucraina, illustrando le dinamiche di raccolta e consegna di aiuti umanitari in un contesto di guerra.
Giancarlo Rosso, coordinatore del progetto “Voci di Pace in Valle d’Aosta”, presenterà l’iniziativa volta a favorire l’integrazione di giovani e adulti mediorientali nella comunità valdostana, promuovendo il dialogo interculturale e la condivisione di storie di vita spesso segnate dalla perdita e dalla speranza.
A moderare l’incontro, facilitando il confronto e guidando il pubblico attraverso le diverse prospettive, sarà Mauro Montalbetti, consigliere Acli Valle d’Aosta/Ipsia, figura chiave nel tessuto associativo locale.
L’evento si pone quindi come un’occasione per riflettere, con sguardo critico e animato da profonda umanità, sulle cause profonde dei conflitti contemporanei, promuovendo un impegno concreto per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico, dove ogni persona possa “abitare la terra” in sicurezza e dignità.
Un percorso che parte da Aosta, per poi estendersi in un orizzonte di solidarietà globale.










