venerdì 1 Agosto 2025
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C3G: Eccellenza italiana per la medicina genomica in Valle d’Aosta

Il paesaggio scientifico italiano si arricchisce di una nuova eccellenza: il Center for Clinical and Computational Genomics (C3G), un’evoluzione significativa del progetto 5000genomi@Vda, destinato a diventare un pilastro della ricerca biomedica avanzata in Valle d’Aosta a partire da settembre.

Questa nuova struttura, formalmente parte dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), rappresenta un punto di svolta nella transizione verso una medicina sempre più personalizzata, predittiva e preventiva, fondata sull’analisi approfondita del genoma umano.

Il percorso verso la creazione del C3G è stato tracciato dal progetto 5000genomi@Vda, avviato nel 2019 e coordinato dall’IIT di Genova.
Questo progetto pionieristico ha visto la collaborazione sinergica di numerosi attori chiave: l’Università della Valle d’Aosta, la Città della Salute e della Scienza di Torino, la fondazione Clément Fillietroz-Onlus, l’Azienda Sanitaria Valdostana e Engineering D.
Hub, dimostrando la capacità di unire competenze e risorse per un obiettivo comune.

Il progetto ha creato un laboratorio all’avanguardia, dedicato alla sequenziazione e all’analisi genetica, gettando le basi per la struttura che ora si consolida come centro IIT.

L’assessore regionale allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha sottolineato l’importanza strategica di questa iniziativa per la regione, evidenziando come l’istituzione di un centro di ricerca IIT rappresenti un risultato di inestimabile valore per un territorio di queste dimensioni.

La rete di collaborazione IIT, con i suoi dodici centri, amplierà significativamente le capacità di ricerca e innovazione della regione, favorendo l’attrazione di talenti e progetti di elevato impatto sul territorio.

La visione politica che ha guidato il percorso è stata determinante per concretizzare questi ambiziosi obiettivi.

Il direttore scientifico dell’IIT, Giorgio Metta, ha descritto il C3G come l’apice di un percorso quinquennale di ricerca intensa, durante il quale quasi cinquemila genomi sono stati sequenziati con l’obiettivo primario di integrare le informazioni genomiche nella pratica clinica.
La focalizzazione iniziale del centro sarà rivolta a patologie complesse e ad alta mortalità, come il cancro al pancreas, caratterizzato da una prognosi infausta e tassi di sopravvivenza limitati, e il Parkinson, una malattia neurodegenerativa progressiva.

La disponibilità di tecnologie all’avanguardia, tra cui sequenziatori di nuova generazione e infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni, permetterà di affrontare queste sfide con un approccio multidisciplinare e basato sull’analisi di grandi quantità di dati (Big Data).
L’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, ha sottolineato l’importanza di una collaborazione continua e proficua con l’Azienda Sanitaria Locale per promuovere progetti di ricerca innovativi.

La Fondazione Oncologica e il Comitato Etico Territoriale, recentemente rinnovati, giocheranno un ruolo cruciale nel garantire un approccio responsabile e centrato sul paziente.
Queste sinergie favoriranno nuove interazioni tra professionisti e settori diversi, rafforzando l’attrattività della sanità valdostana a livello nazionale e internazionale.

Il C3G si pone, quindi, come un motore di sviluppo scientifico ed economico, capace di generare nuove opportunità per la regione e contribuire al progresso della medicina globale.

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