L’edizione 2024 del concorso Ciak4student ha incoronato Alessia Fiorino con il suo cortometraggio ‘Copy/Paste/Del(CTRLC/CTRLV/DEL)’, mentre ‘Il lavoro di Max’, firmato da Kalki Janardhanan e Federico Biscardi, ha ottenuto il primo premio nella categoria Ciak4young.
La cerimonia di premiazione, vibrante di energia giovanile, si è tenuta ieri al Teatro Splendor di Aosta, suggellando il valore di un’iniziativa che si pone come punto di incontro tra creatività e politiche dedicate ai giovani.
Il concorso, promosso dall’Assessorato agli Affari Europei, Innovazione, Pnrr, Politiche Nazionali per la Montagna e Politiche Giovanili, ha visto la commissione giudicatrice esaminare un ricco corpus di 41 opere audiovisive, testimonianza della vitalità e della diversità del panorama cinematografico emergente.
L’articolazione in due sezioni distinte, Ciak4student e Ciak4young, non è un mero dettaglio organizzativo, ma riflette una scelta strategica.
Come sottolineato dall’Assessore Leonardo Lotto, questa differenziazione risponde all’esigenza di valorizzare la pluralità di voci e sensibilità che caratterizzano la fascia d’età compresa tra i 14 e i 35 anni.
Si tratta di un riconoscimento che va oltre la semplice premiazione: è un atto politico che afferma il diritto imprescindibile dei giovani ad esprimersi con un linguaggio autentico, libero da imposizioni esterne e coerente con le proprie esperienze.
Le politiche giovanili, in questa ottica, non si configurano come un insieme di misure amministrative, ma come la costruzione di ambienti reali, stimolanti e inclusivi, dove l’esplorazione di idee, la messa in discussione di certezze e l’esplosione della creatività non siano vincolate da rigide categorizzazioni o preconcetti.
È un processo di trasformazione che mira a convertire interrogativi, dubbi e intuizioni in opere che possano dialogare con l’intera comunità, contribuendo ad arricchire il tessuto culturale e sociale.
Il cinema, in questo contesto, si rivela uno strumento potente per favorire l’incontro, la comprensione e la costruzione di un futuro condiviso, dove ogni voce giovanile possa trovare spazio e risonanza.









