Il Comitato “Discarica Sicura Pompiod” esprime profonda insoddisfazione e seria apprensione in risposta alla decisione dell’amministrazione regionale di escludere la Discarica di Pompiod da una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il rinnovo della sua autorizzazione operativa.
Questa scelta, a loro avviso, costituisce un’inaccettabile deroga ai principi di trasparenza e precauzione, erodendo la fiducia pubblica e potenzialmente mettendo a rischio la salute della comunità e l’integrità del territorio.
La mancata applicazione della VIA, procedura che era stata precedentemente riconosciuta necessaria a seguito delle complesse vicende giudiziarie che hanno coinvolto la discarica e sostenuta con rigore tecnico dai Comuni di Aymavilles e Jovençan, è percepita come una grave omissione.
Il Comitato sottolinea come tale omissione ignori le evidenze scientifiche e le raccomandazioni del perito nominato dal tribunale, figure che avevano precedentemente contribuito a definire un quadro di riferimento per una gestione più responsabile e sostenibile della discarica.
L’esclusione dalla VIA, a loro dire, priva la comunità di un’opportunità cruciale per partecipare attivamente al processo decisionale e per assicurarsi che il rinnovo dell’autorizzazione sia pienamente giustificato e basato su dati oggettivi e valutazioni indipendenti.
Questo comportamento, secondo il Comitato, è in netta contraddizione con le direttive europee in materia di gestione dei rifiuti e con un approccio proattivo volto a promuovere l’economia circolare.
Il Comitato sostiene che la riattivazione della discarica non è una priorità strategica per il territorio, soprattutto considerando il suo forte potenziale turistico e la sua notevole vulnerabilità ambientale.
La soluzione più coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile sarebbe quella di indirizzare i rifiuti inerti verso impianti di recupero e riciclo, massimizzando il valore delle risorse e minimizzando l’impatto ambientale.
In assenza di un intervento correttivo da parte delle autorità regionali, i promotori del Comitato “Discarica Sicura Pompiod” sollecitano con urgenza i Comuni di Aymavilles e Jovençan a presentare ricorso giudiziario per l’annullamento del provvedimento.
Questo, secondo loro, è un dovere imprescindibile per tutelare la salute pubblica, preservare l’ambiente e garantire uno sviluppo armonioso e duraturo del territorio, in linea con le aspettative dei cittadini e con i principi fondamentali di giustizia e trasparenza.
Il futuro del territorio, così come la salvaguardia del benessere della sua popolazione, dipendono dalla prontezza e dalla determinazione delle istituzioni locali.
