venerdì 25 Luglio 2025
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Rome

Emergenza a Courmayeur: Strada bloccata e Val Ferret a rischio.

La comunità di Courmayeur, incastonata ai piedi del massiccio del Monte Bianco, affronta una situazione di emergenza a seguito di eventi meteorologici avversi che hanno destabilizzato il territorio.
La strada comunale della Val Ferret, arteria vitale per la valle, rimane interrotta a seguito di smottamenti verificatisi nella notte scorsa, posticipando di un giorno la prevista riapertura.

L’evento, esacerbato dalle recenti perturbazioni atmosferiche, ha generato una serie di frane e colate detritiche che hanno impattato diverse aree della Val Ferret.
In particolare, si sono registrate un’esondazione fangosa a La Palud, una colata detritica a Praz Moulin e diverse altre colate che hanno interessato la strada di accesso al Rifugio Elena, mettendo a rischio l’integrità strutturale dell’infrastruttura e la sicurezza dei potenziali utenti.

Un’accurata valutazione tecnica, condotta tramite sorvolo aereo, ha evidenziato la necessità di interventi urgenti per la pulizia degli alvei dei torrenti Meyen e Pra Sec.

Questa operazione, considerata fondamentale per mitigare il rischio di ulteriori eventi e garantire la stabilità del versante, richiederà l’impegno di squadre specializzate per l’intera giornata.

Il parere della commissione idrogeologica, cruciale in un contesto di vulnerabilità idrogeologica come quello valdostano, ha confermato l’imperativo di questa azione preventiva.

Per consentire il transito, seppur limitato, di residenti e ospiti delle strutture ricettive, sono state previste due finestre orarie: dalle 12:30 alle 13:30 e dalle 18:00 alle 18:30.

Questa soluzione temporanea mira a minimizzare l’impatto sulla vita quotidiana della comunità e a facilitare l’accesso alle abitazioni.

In precedenza, nella tarda serata di ieri, un numero ristretto di persone era stato autorizzato a scendere a valle.

La situazione nella vicina Val Veny, sebbene apparentemente più stabile, richiede comunque un approccio prudenziale.

Per garantire la massima sicurezza, è stata disposta la chiusura della pista camionabile, precludendo temporaneamente l’accesso a pedoni e veicoli.

L’episodio sottolinea la crescente fragilità del territorio alpino, esposto a fenomeni meteorologici sempre più intensi e imprevedibili.
La gestione dell’emergenza richiede una combinazione di interventi urgenti, monitoraggio costante e una pianificazione a lungo termine per la mitigazione del rischio idrogeologico e la salvaguardia della comunità.
L’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno a fornire aggiornamenti costanti e a collaborare con tutte le autorità competenti per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile.

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