La comunità di La Thuile è addolorata per la perdita di Giocondo Jacquemod, stimato maestro di sci di 84 anni, e della sua consorte, Adelina Roulet, maestra elementare di 81 anni, scomparsi tragicamente domenica scorsa.
I funerali, previsti per mercoledì alle ore 13:45 con partenza dal Buic, rappresentano un momento di profondo cordoglio per una coppia che ha segnato con il proprio impegno e la propria dedizione la vita del paese.
La scoperta delle loro scomparizioni, avvenuta per mano di congiunti che si recavano per un pranzo conviviale, ha scosso profondamente l’intera valle.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri, del 118 e dei Vigili del Fuoco, purtroppo, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Le indagini preliminari, condotte con scrupolo, hanno fatto emergere una drammatica verità: un’intossicazione acuta da monossido di carbonio, una minaccia silenziosa e invisibile che si insinua negli ambienti domestici quando le misure di sicurezza vengono compromesse.
La ricostruzione degli eventi suggerisce che un cedimento strutturale della canna fumaria, forse dovuto all’usura o a una combinazione di fattori ambientali, abbia causato il distacco dell’impianto di scarico, permettendo ai gas di combustione, letali in concentrazioni elevate, di invadere l’appartamento di Buic.
Questo tragico incidente mette in luce una problematica più ampia: la necessità di una manutenzione costante e accurata degli impianti di riscaldamento, soprattutto in abitazioni situate in zone montane, dove le condizioni climatiche estreme e la particolare conformazione degli edifici possono amplificare i rischi.
Giocondo e Adelina erano figure emblematiche di La Thuile, rispettati e amati per il loro contributo alla crescita delle giovani generazioni e per la loro passione per le attività alpine.
Giocondo, con la sua abilità e la sua generosità, ha insegnato a sciare a innumerevoli bambini e adulti, trasmettendo loro l’amore per la montagna e il rispetto per le sue regole.
Adelina, con la sua pazienza e la sua dedizione, ha guidato i più piccoli nel percorso della conoscenza, instillando in loro la curiosità e la passione per lo studio.
La loro scomparsa rappresenta una perdita irreparabile per la comunità, che si stringe attorno ai familiari in questo momento di profondo dolore.
L’episodio, inoltre, dovrebbe fungere da monito per tutti, ricordando l’importanza della prevenzione e della verifica periodica degli impianti di riscaldamento, un investimento essenziale per la sicurezza e il benessere di tutti.
La tragedia ci invita a riflettere sulla fragilità della vita e sulla necessità di tutelarla con responsabilità e consapevolezza.









