Il panorama del trail running mondiale si arricchisce di un appuntamento di straordinaria rilevanza: il Monte Rosa Walserwaeg, edizione 2025, entrerà a far parte del prestigioso circuito UTMB World Series. L’annuncio, formulato dai suoi ideatori, Franco Collé e Giuditta Turini, figure emblematiche del trail running italiano e internazionale, segna un punto di svolta per l’evento e per il movimento stesso.L’integrazione nel circuito UTMB, acronimo di Ultra-Trail du Mont-Blanc, rappresenta un riconoscimento tangibile della qualità e dell’unicità del Monte Rosa Walserwaeg. L’UTMB è considerato l’apice del trail running, un vero e proprio banco di prova per gli atleti più preparati, e l’adesione al suo circuito mondiale eleva il Walserwaeg a livello globale, offrendo una vetrina di ineguagliabile portata.Questa inclusione non è un mero atto formale, ma un’opportunità strategica per il territorio alpino di promuovere il turismo sostenibile e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale. Il Monte Rosa, con il suo suggestivo paesaggio walser, ricco di storia e tradizioni, diventa così un simbolo di eccellenza sportiva e di ospitalità alpina.L’effetto dell’annuncio è stato immediato. La competizione, già apprezzata per il suo percorso impegnativo e la sua atmosfera accogliente, ha visto una risposta eccezionale da parte degli atleti provenienti da tutto il mondo. La forte attrattiva del circuito UTMB, unita al fascino del Monte Rosa, ha portato al sold-out per due delle quattro distanze proposte, testimoniando un interesse globale senza precedenti. Un impressionante 72% dei partecipanti proviene dall’estero, consolidando l’immagine del Walserwaeg come evento di respiro internazionale.L’edizione 2025 non sarà solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio crocevia di culture e di passioni, un momento di condivisione e di scoperta per atleti e spettatori. L’evento promette di ridefinire gli standard del trail running, offrendo un’esperienza indimenticabile nel cuore delle Alpi Pennine. Franco Collé e Giuditta Turini, con la loro visione e la loro passione, hanno contribuito a creare un evento che non solo celebra lo sport, ma anche la bellezza e l’identità del territorio walser.