La recente aggiudicazione del servizio di gestione del canile e gattile regionale, avvenuta il 19 maggio a seguito di un’accurata procedura di gara pubblica orchestrata dalla Centrale Unica di Committenza regionale, segna un punto di transizione cruciale per il benessere degli animali a tutela del territorio. L’operazione, puntualmente rispettosa delle tempistiche dichiarate, mira a garantire la continuità di un servizio essenziale, con implicazioni significative per la sanità animale e la responsabilità sociale della collettività. Come sottolineato dall’Assessore alla Sanità, Carlo Marzi, si tratta di un passaggio delicato che richiede un’attenzione particolare per minimizzare qualsiasi impatto negativo sugli ospiti a quattro zampe e sul personale coinvolto.Questo cambio di gestione, che entrerà in vigore il 1° luglio, riconosce il contributo imprescindibile dell’Associazione Avapa, che per oltre tre decenni ha profuso impegno e dedizione nella cura del canile e gattile regionale. L’organizzazione uscente ha dimostrato una profonda sensibilità verso gli animali, fornendo un servizio di crescente importanza per la comunità. Il ringraziamento dell’Assessore non è solo formale, ma riflette un apprezzamento sincero per l’impegno profuso e per la collaborazione offerta nell’agevolare la transizione verso il nuovo gestore, il Consorzio di Cooperative Sociali per l’Inclusione Lavorativa Coob, che a sua volta si avvarrà delle competenze e dell’esperienza della cooperativa sociale Melograno.L’assegnazione del servizio a un consorzio di cooperative sociali introduce un elemento significativo: l’integrazione di finalità di inclusione lavorativa con la cura degli animali. Questo approccio, sempre più diffuso, non solo contribuisce al benessere degli animali, ma offre anche opportunità di reinserimento lavorativo per persone in difficoltà, promuovendo un circolo virtuoso di responsabilità sociale e rigenerazione.Le organizzazioni sindacali hanno legittimamente sollevato interrogativi circa la salvaguardia dell’occupazione del personale esistente, evidenziando l’importanza di garantire continuità nelle competenze e nell’esperienza acquisita. Il nuovo gestore, dimostrando sensibilità verso questa cruciale questione, ha già espresso l’intenzione di assorbire una quota significativa del personale in essere, mitigando così l’impatto del cambio di gestione e preservando la qualità del servizio erogato. Tale impegno è fondamentale per assicurare una transizione fluida e per tutelare il diritto dei lavoratori.Gli incontri preliminari con i rappresentanti delle cooperative Melograno e Coob, come confermato dalla Dirigente della Struttura regionale competente e veterinario regionale Enrica Muraro, hanno rivelato un approccio professionale, una proattività notevole e una visione orientata al miglioramento continuo del servizio. Questa preparazione si tradurrà, si auspica, in una gestione efficiente, innovativa e attenta al benessere animale, rispondendo alle crescenti esigenze di una società sempre più consapevole del proprio ruolo nella tutela degli animali e nella promozione di un modello di welfare animale sostenibile e inclusivo. Il futuro del canile e gattile regionale si prospetta quindi come un’opportunità per rafforzare il sistema di tutela e cura degli animali, integrando obiettivi sociali e ambientali.
Nuova gestione canile e gattile: transizione delicata e inclusione sociale.
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