Il panorama politico valdostano si configura con un nuovo assetto istituzionale, frutto di un accordo ampio che consolida l’orientamento autonomista e segna una fase di rinnovamento per l’amministrazione regionale.
Il Conseil fédéral, con una votazione che riflette una solida convergenza – seppur con alcune voci dissenzienti e un’astensione – ha ratificato la squadra di governo proposta dal presidente incaricato Renzo Testolin. La coalizione che sosterrà l’esecutivo, un mosaico di forze politiche accomunate dalla volontà di rafforzare l’autonomia regionale, vede la convergenza di Unione Valdôtaine (Uv), Stella Alpina, Rassemblement valdôtain e Forza Italia, configurando un blocco di maggioranza con una chiara impronta federalista.
La Giunta regionale, chiamata ora a ricevere l’approvazione formale del Consiglio Valle, si articola attorno alla figura di Testolin, il quale avrà il compito di guidare l’amministrazione attraverso le sfide complesse che attendono la regione.
Il suo staff, composto da figure di spicco provenienti dai diversi partiti della coalizione, testimonia l’impegno a distribuire responsabilità e competenze in modo equilibrato.
Luigi Bertschy, vicepresidente dell’Unione Valdôtaine, assumerà un ruolo cruciale con deleghe ai trasporti, attività produttive e lavoro, ambiti strategici per lo sviluppo economico e sociale della Valle d’Aosta.
Speranza Girod, sempre dell’Uv, si occuperà di agricoltura e risorse naturali, settori vitali per la salvaguardia del patrimonio ambientale e la promozione di un’economia sostenibile.
Davide Sapinet, con delega a opere pubbliche, territorio e ambiente, dovrà affrontare la delicata gestione del territorio montano e la pianificazione infrastrutturale.
Giulio Grosjacques si concentrerà sul turismo, lo sport e il commercio, pilastri fondamentali per l’economia regionale, mentre Erik Lavevaz, con un’ampia delega che abbraccia istruzione, cultura e identità locale, avrà il compito di valorizzare il patrimonio culturale e promuovere l’inclusione sociale.
La presenza di Mauro Baccega (Forza Italia) alla guida del bilancio regionale segnala l’attenzione alla gestione finanziaria e alla trasparenza amministrativa.
Leonardo Lotto, di Azione, si occuperà degli affari europei e dell’innovazione, con l’obiettivo di intercettare finanziamenti e promuovere lo sviluppo tecnologico.
Carlo Marzi, Stella Alpina, guiderà le politiche sanitarie e sociali, settori cruciali per il benessere della popolazione.
Stefano Aggravi, leader di Rassemblement valdôtain, sarà il presidente del Consiglio Valle designato dalla maggioranza, un ruolo chiave per il coordinamento delle attività legislative.
Loredana Petey sarà candidata alla vice presidenza dell’assemblea regionale, mentre Laurent Viérin sarà proposto come segretario del Consiglio, garantendo l’efficienza e la regolarità delle procedure amministrative.
La composizione di questa nuova squadra di governo proietta un’attenzione particolare alle dinamiche territoriali e alle esigenze di un’economia regionale che mira a un futuro di crescita sostenibile e rafforzamento dell’identità valdostana.








