domenica 19 Ottobre 2025
5.8 C
Aosta

Plaisirs de Culture: 29.000 presenze e successo in Valle d’Aosta

La XIII edizione di “Plaisirs de Culture en Vallée d’Aoste”, orchestrata in parallelo alle Giornate Europee del Patrimonio, ha concluso il suo percorso il 28 settembre, lasciando un’impronta significativa con quasi 29.000 presenze.
Questo risultato, che supera le aspettative, testimonia il crescente interesse verso il patrimonio culturale regionale e la capacità della manifestazione di catalizzare un pubblico eterogeneo.

L’edizione 2025 ha delineato un quadro complesso e articolato, con circa 21.000 ingressi ai siti culturali gestiti dalla Regione, 3.000 presenze alle iniziative promosse dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali, e ulteriori 3.800 ingressi nelle sedi dei partner.

Questi numeri non riflettono solamente un afflusso di visitatori, ma evidenziano una volontà di approfondire la conoscenza del territorio attraverso un’offerta variegata, che spazia dalle visite guidate alle attività didattiche, fino agli eventi speciali.

Un elemento particolarmente incoraggiante è stato il successo del programma dedicato alle scuole, che ha visto l’adesione di oltre 1.000 studenti.
Questa componente educativa si pone come un investimento per il futuro, mirato a trasmettere alle nuove generazioni l’importanza del patrimonio culturale come fondamento dell’identità regionale e come strumento di crescita personale e collettiva.

Laura Montani, Soprintendente ai beni e alle attività culturali, ha sottolineato come “Plaisirs de Culture” rappresenti una vetrina imprescindibile per la valorizzazione del territorio.
L’evento si configura non solo come una rassegna di eventi, ma come un vero e proprio ecosistema culturale, un intreccio di competenze e risorse che coinvolge enti pubblici, associazioni, operatori privati e cittadini.
Questa rete collaborativa si rivela fondamentale per garantire la sostenibilità e l’evoluzione della manifestazione nel tempo.

Il tema centrale dell’edizione 2025 ha trovato la sua massima incarnazione nell’eccezionale apertura straordinaria di Palazzo Roncas, un edificio di pregevole fattura che incarna l’eccellenza architettonica del periodo.

L’opportunità di ammirare da vicino gli elaborati loggiati, finora accessibili solo a pochi, ha suscitato un vivo entusiasmo tra i visitatori, offrendo un’esperienza immersiva nella storia e nell’arte della Valle d’Aosta.
L’evento ha rafforzato la consapevolezza del ruolo cruciale che il patrimonio architettonico svolge nella costruzione dell’identità culturale regionale e nel promuovere un turismo di qualità, capace di generare benefici economici e sociali duraturi.
Il successo di Palazzo Roncas dimostra che la riscoperta e la valorizzazione di luoghi simbolici possono diventare un potente motore di attrazione turistica e di rigenerazione urbana.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap