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sabato 8 Novembre 2025

Ricorso al TAR: Contestata la legittimità delle elezioni regionali valdostane

Un ricorso, mirato a contestare la legittimità della proclamazione degli eletti alle elezioni regionali valdostane del 28 settembre, è stato presentato al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Valle d’Aosta.

La controversia ruota attorno alla tempistica di introduzione di una modifica legislativa in materia elettorale, un cambiamento avvenuto durante lo svolgimento della campagna elettorale, un evento che solleva seri interrogativi sulla conformità del procedimento.
L’avvocato Stefano Tosi, del Foro di Parma e legale delle ricorrenti Monica Glassier e Sabrina Marando, ha espresso preoccupazioni significative, sottolineando come l’entrata in vigore della nuova normativa, avvenuta *in itinere* rispetto alla fase di presentazione delle candidature e alla successiva attività elettorale, comprometta la trasparenza e l’equità del processo democratico.
La modifica legislativa, introdotta a sorpresa, introduce elementi di incertezza e potenzialmente distorce la competizione, creando disparità di trattamento tra i candidati.

Le ricorrenti, entrambe cittadine valdostane con un passato di attivismo sociale e politico – testimoniato da iniziative come le manifestazioni dei trattori in opposizione alle politiche agricole europee – non erano candidate alle elezioni, ma hanno ritenuto doveroso intervenire per tutelare il principio di legalità e la correttezza del procedimento elettorale.

Il loro ricorso non si limita a una mera contestazione formale, ma si pone come un atto di difesa della democrazia e dei diritti dei cittadini.

La decisione di ricorrere al TAR è frutto di una riflessione approfondita e di una valutazione attenta delle implicazioni che la modifica legislativa comporta per l’intera comunità valdostana.
L’introduzione *a posteriori* di una normativa elettorale, in una fase avanzata del processo, genera un vuoto di prevedibilità e mette a rischio la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Al momento, il TAR non ha ancora fissato la data dell’udienza, ma il ricorso rappresenta un primo passo significativo per accertare la regolarità della proclamazione degli eletti e per garantire che le future elezioni regionali si svolgano nel pieno rispetto delle norme e dei principi costituzionali.

Il caso solleva una questione di generale rilevanza, ovvero l’importanza di una legislazione elettorale stabile e prevedibile, in grado di tutelare la parità di accesso alle competizioni politiche e la correttezza del voto popolare.

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