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Riforma Fiscale a Aosta: Più Trasparenza e Ascolto dei Cittadini

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L’Amministrazione Comunale di Aosta, guidata dal Sindaco Raffaele Rocco, intende rivoluzionare il rapporto con i cittadini in materia tributaria e patrimoniale, delineando un nuovo paradigma basato sulla trasparenza, l’ascolto e la progressiva risoluzione dei conflitti.
L’iniziativa si concretizza con la revisione del Regolamento Generale delle Entrate, destinato all’approvazione in Consiglio Comunale entro la fine dell’anno, e che mira a superare una visione tradizionale del fisco, percepita spesso come un mero strumento di imposizione e sanzione.
Il cuore della riforma risiede nell’introduzione di meccanismi volti a garantire una maggiore partecipazione del cittadino nel processo decisionale e a prevenire l’insorgenza di controversie.
Un elemento centrale è l’implementazione di un sistema di contraddittorio preventivo: prima dell’emissione di qualsiasi atto impositivo, l’ente comunale fornirà al contribuente una comunicazione dettagliata, offrendo la possibilità di presentare osservazioni e contestazioni.
Questo sistema, ispirato a principi di correttezza procedimentale, intende favorire una comprensione chiara degli addebiti e promuovere una risoluzione amichevole delle questioni.
Parallelamente, si prevede di ampliare le opportunità di compensazione dei debiti comunali con eventuali crediti vantati dal cittadino, incentivando così una gestione più efficiente delle risorse finanziarie.

Un’attenzione particolare sarà riservata alla promozione di strumenti alternativi alla via giudiziaria, privilegiando soluzioni come l’accertamento con adesione, che consente una rapida definizione della posizione tributaria con la riduzione delle sanzioni applicabili.

La flessibilità finanziaria sarà un altro pilastro della riforma.

Si introducono forme di rateizzazione più accessibili, estendendo il limite massimo a 36 mesi e abbassando la soglia minima per l’accesso, a partire da importi di soli 200 euro.
Questa misura mira a sostenere i contribuenti che si trovano in difficoltà economiche, senza compromettere la capacità dell’ente di incassare le entrate.

In situazioni di comprovato disagio socio-economico, certificate da enti competenti, l’amministrazione si riserva la possibilità di sospendere o non adottare provvedimenti che possano incidere sulla fruizione di servizi essenziali.
Si interviene inoltre sulla gestione delle piccole controversie, escludendo dal procedimento di recupero crediti gli importi di modesta entità, inferiori a 12 euro, al fine di evitare che i costi amministrativi superino i benefici ottenuti.

L’Amministrazione Comunale si impegna a massimizzare l’utilizzo di strumenti digitali, come PagoPA e la Posta Elettronica Certificata (PEC), per ottimizzare i costi di gestione e semplificare le comunicazioni con i cittadini.

Il Sindaco Rocco ha sottolineato come questa riforma non si limiti a una mera revisione normativa, ma rappresenti una vera e propria revisione del “patto di fiducia” tra l’Amministrazione e la comunità, passando da un modello di fisco autoritario a un approccio collaborativo e orientato alla risoluzione dei problemi.

L’obiettivo finale è costruire un rapporto più trasparente, equo e partecipativo con i cittadini, promuovendo una cultura della legalità e della responsabilità condivisa.

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