Un’operazione di riqualificazione urbana inedita sta per trasformare porzioni significative del territorio di Saint-Vincent, coinvolgendo direttamente il Casinò de la Vallée e l’amministrazione comunale in un impegno decennale.
L’accordo, frutto di una visione condivisa per il futuro del comune, mira a restituire alla collettività aree precedentemente destinate ad usi privati, riconfigurandole in spazi pubblici di pregio e fruibili da tutti.
L’intervento riguarderà specifiche zone di proprietà del Casinò, estendendosi su aree strategiche che abbracciano il perimetro tra viale Piemonte, via Cesare Battisti, la suggestiva villa Marega e le residenze private limitrofe, l’area di intersezione tra via Trieste e l’accesso al parcheggio sud del Casinò, e i terreni sottostanti via Trieste, precedentemente occupati da una strada dismessa, ora potenzialmente destinabile a nuovi usi.
L’ambizione del progetto trascende la mera creazione di aree verdi; si propone la realizzazione di un mosaico di spazi pubblici diversificati, che comprendono orti urbani didattici, giardini alpini che celebrano la flora locale, parchi aperti e aree di parcheggio funzionali, con l’intento di migliorare la vivibilità e l’attrattività del comune.
Questa trasformazione è cruciale per consolidare il ruolo di Saint-Vincent come destinazione turistica di eccellenza, valorizzando il fascino del Casinò, l’eleganza del Grand Hôtel Billia e l’atmosfera rilassante della passeggiata di viale Piemonte.
La concessione dei terreni a condizioni agevolate da parte del Casinò de la Vallée S.
p.
A.
testimonia un impegno concreto verso il territorio, che va oltre la mera attività di gioco.
La società si pone come attore responsabile, desideroso di contribuire attivamente alla crescita economica e culturale di Saint-Vincent, preservando al contempo la sua identità storica, la sua ricca tradizione e il suo appeal turistico.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo sostenibile, volto a bilanciare le esigenze del turismo con la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale del territorio valdostano, segnando un nuovo capitolo nella storia di Saint-Vincent.








