Il viadotto di Champrotard, cruciale arteria di collegamento tra la Statale 26 e la rete viaria regionale che serve la Valsavarenche e la Valle di Rhêmes, ha recentemente completato un intervento di risanamento strutturale che ne ha rimesso in efficienza le prestazioni e garantito un più elevato livello di sicurezza.
La conclusione dei lavori, sancita dal collaudo statico, segna la conclusione di un progetto complesso e articolato, stimato in un investimento di 1,4 milioni di euro.
L’intervento, esteso a tutta la struttura del viadotto, che si sviluppa per 125 metri, è stato preceduto da un’approfondita fase di diagnosi.
Le ispezioni condotte tra il 4 2020 e il 2021 hanno permesso di identificare le aree critiche e di definire un piano di intervento mirato.
Questo ha comportato un approccio multidisciplinare, che ha coinvolto ingegneri strutturisti, specialisti in impermeabilizzazione e sicurezza stradale.
Le operazioni hanno compreso una serie di interventi di manutenzione straordinaria.
Innanzitutto, è stata realizzata una ricostruzione corticale delle strutture in calcestruzzo armato, volta a rimuovere le alterazioni superficiali e a ripristinare l’integrità del materiale.
Successivamente, è stata implementata un’impermeabilizzazione avanzata dell’impalcato, per prevenire infiltrazioni d’acqua e danni da agenti atmosferici.
Un elemento significativo è stata la sostituzione completa dei vecchi sistemi di sicurezza (sicurvie) e degli appoggi, cruciali per la stabilità e la durabilità dell’opera.
Il rifacimento dei giunti, che mitigano le tensioni termiche e i movimenti strutturali, e l’applicazione di un nuovo manto stradale in conglomerato bituminoso hanno migliorato il comfort di guida e la resistenza all’usura.
Infine, l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione ha potenziato la visibilità notturna, contribuendo ad aumentare la sicurezza degli utenti.
L’assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha espresso particolare soddisfazione per l’esito positivo del collaudo, sottolineando come l’intervento rappresenti un investimento strategico per il territorio.
La riqualificazione del viadotto non solo garantisce la continuità dei collegamenti con la Valsavarenche e la Valle di Rhêmes, ma anche contribuisce a valorizzare il patrimonio infrastrutturale regionale.
L’opera è stata resa possibile da una sinergia operativa tra l’impresa appaltatrice, i professionisti della direzione lavori, il collaudatore e le strutture regionali competenti, testimoniando l’importanza della collaborazione per la realizzazione di progetti complessi.
Il finanziamento, suddiviso tra risorse statali e regionali, riflette l’importanza strategica dell’opera.
Specificamente, 1,1 milioni di euro provengono dal Programma per il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade nell’area interna Grand Paradis, mentre 350.000 euro sono stati destinati dal bilancio regionale, a testimonianza dell’impegno verso un’infrastruttura sicura e all’avanguardia.







