Riscoprire le Radici: Un Percorso di Immersione nel Francoprovenzale ValdostanoIl Comune di Aosta, con il sostegno dell’Assessorato regionale all’Istruzione, Cultura e Politiche Identitarie, promuove un’iniziativa di profondo valore culturale: un ciclo di lezioni dedicate al francoprovenzale, una lingua che incarna l’identità storica e la memoria collettiva della Valle d’Aosta.
L’appuntamento, fissato per il 3 dicembre, rappresenta un investimento strategico nel patrimonio immateriale regionale, un tentativo di contrastare l’erosione linguistica e di alimentare un senso di appartenenza sempre più diffuso.
Il percorso formativo, articolato in quindici incontri settimanali, dalle 18:00 alle 20:00, offre due livelli di accesso: “Débutant”, per i principianti assoluti, e “Approfondissement”, rivolto a chi possiede già una conoscenza di base o desidera consolidare le proprie competenze.
Le lezioni, guidate dall’esperta Elena Chenal, non si limiteranno all’apprendimento della grammatica e del lessico, ma si proporranno come un’esplorazione della cultura e delle tradizioni legate alla lingua.
Verranno infatti affrontati temi come la toponomastica, le fiabe popolari, i proverbi e le canzoni tradizionali, offrendo una visione olistica del francoprovenzale come espressione di una comunità.
L’assessora all’Istruzione, Alina Sapinet, sottolinea come l’iniziativa si inserisca in un impegno più ampio dell’Amministrazione comunale volto a salvaguardare e promuovere le radici culturali valdostane.
La trasmissione intergenerazionale del francoprovenzale, soprattutto nei centri urbani, si è progressivamente affievolita, rendendo cruciale l’adozione di misure concrete per invertire questa tendenza.
Il Brel (Bureau Régional de l’Économie de la Montagne), partner fondamentale del progetto, svolge un ruolo essenziale come punto di riferimento per la conservazione e la diffusione della lingua e della cultura locale.
La sua azione si configura come un baluardo contro il rischio di impoverimento identitario.
Erik Lavevaz, assessore regionale, evidenzia il valore intrinseco del francoprovenzale come testimonianza tangibile della storia e dell’evoluzione culturale della Valle d’Aosta.
Ogni lingua locale, infatti, riflette l’esperienza e le peculiarità della comunità che l’ha creata e utilizzata nel corso dei secoli, costituendo un prezioso serbatoio di conoscenze e tradizioni.
La persistenza del plurilinguismo in Valle d’Aosta rappresenta un’opportunità unica da coltivare, e il corso di lingua si propone come uno strumento efficace per coinvolgere un pubblico ampio, sia coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta alla lingua, sia coloro che mirano ad approfondire le proprie conoscenze linguistiche e culturali.
Le iscrizioni, aperte fino al 24 novembre, sono gestite tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected].
Questo investimento formativo, dunque, si configura come un atto d’amore verso la Valle d’Aosta, un omaggio alle sue radici e un invito a riscoprire la ricchezza e la bellezza del suo patrimonio linguistico.








