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sabato 15 Novembre 2025

Scomparso a 16 anni in Aosta: mobilitati i soccorsi

La comunità di Aosta è in stato di apprensione a seguito della scomparsa di un giovane di sedici anni, allontatosi dal suo domicilio nella serata di ieri, intorno alle 18:30.
L’ultima volta che è stato avvistato si trovava nella zona residenziale di Cogne, un quartiere caratterizzato da un mix di abitazioni private e piccoli complessi alberghieri, situato ai margini del centro storico.

La notizia, inizialmente gestita a livello locale, ha rapidamente assunto risonanza, catalizzando l’attenzione di residenti e media.
La famiglia, profondamente turbata, ha sporto denuncia presso la stazione dei Carabinieri, innescando le prime indagini e la mobilitazione delle forze dell’ordine.
La gravità della situazione ha determinato, nella mattinata odierna, l’attivazione del piano regionale di ricerca da parte della Protezione Civile.
Questa decisione, presa in coordinamento con le autorità locali, denota la preoccupazione crescente per la sorte del giovane e la necessità di ampliare il perimetro delle ricerche.
Il piano prevede l’impiego di risorse umane specializzate, tra cui squadre di soccorso alpino, unità cinofile e volontari esperti nella ricerca di persone scomparse in ambienti montani, data la peculiarità del territorio regionale.

Le operazioni di ricerca si concentrano inizialmente nelle aree circostanti l’ultima località in cui è stato visto il ragazzo, ma la loro estensione potrebbe variare in base all’evoluzione delle indagini e alle informazioni che emergeranno.

L’attenzione è rivolta non solo al territorio immediatamente adiacente a Cogne, ma anche a possibili percorsi che il giovane potrebbe aver intrapreso, considerando la sua conoscenza del territorio e le sue abitudini.

La scomparsa, al di là dell’aspetto puramente investigativo, solleva interrogativi più ampi sulla vulnerabilità dei giovani e sulla necessità di rafforzare i sistemi di supporto psicologico e sociale.

La comunità aostana, unita nella speranza di un rapido e positivo epilogo, si stringe attorno alla famiglia, auspicando il ritorno a casa del giovane e la risoluzione di questo momento di profonda angoscia.
La collaborazione dei cittadini, attraverso la segnalazione di eventuali informazioni utili, si rivela cruciale per favorire l’efficacia delle ricerche e accelerare il ritorno alla normalità.

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