La comunità valdostana è in lutto per la tragica scomparsa di Samuele Privitera, un promettente ciclista ligure di soli 19 anni, deceduto durante una delle tappe del Giro della Valle d’Aosta.
La Procura della Repubblica di Aosta, guidata dal pubblico ministero incaricato, attende ora i risultati degli approfonditi accertamenti tecnici condotti dalla Polizia Stradale per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi che hanno portato a questo inatteso e doloroso epilogo.
La decisione relativa al rilascio del nulla osta per le esequie dipenderà dall’esito di tali indagini: l’eventuale necessità di una perizia autoptica verrà valutata in base ai riscontri emersi.
La ricostruzione preliminare degli inquirenti suggerisce che la caduta, verificatasi in una discesa lungo una strada comunale di Pontey, potrebbe essere stata innescata da un irregolarità stradale, un dosso imprevisto che ha compromesso la stabilità del ciclista, facendogli perdere il casco protettivo e provocando un impatto fatale contro una barriera metallica.
L’inerzia del corpo, una volta sbalzato dalla bici, ha poi determinato un secondo incidente, coinvolgendo un altro ciclista presente sulla scena, il quale ha riportato una frattura alla clavicola.
Quest’ultimo, testimone diretto della tragedia, è stato immediatamente soccorso e curato.
Questa mattina, il luogo dell’incidente è stato teatro di un commovente sopralluogo e di un momento di riflessione e vicinanza alla famiglia del giovane.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Pontey, Leo Martinet, in rappresentanza dell’amministrazione locale, Filippo Borrione, direttore del Giro della Valle d’Aosta, insieme ad altri membri chiave dell’organizzazione della competizione ciclistica.
L’evento sottolinea il profondo cordoglio che pervade l’intera comunità sportiva e l’attenzione rivolta alla sicurezza delle strade, specialmente in contesti di eventi pubblici che coinvolgono la velocità e la presenza di numerosi partecipanti.
La tragedia solleva interrogativi cruciali sulla manutenzione del patrimonio viario e sull’importanza di una segnalazione adeguata delle irregolarità stradali, al fine di prevenire incidenti simili in futuro.
L’inchiesta, intanto, si concentra sull’analisi della dinamica dell’incidente, l’esame dello stato del manto stradale e la verifica delle misure di sicurezza adottate per la manifestazione ciclistica.