Con la campagna vaccinale contro la dermatite nodulare contagiosa ormai conclusa, l’Assessorato Regionale alla Sanità, in sinergia con le politiche sociali, ha programmato un incontro cruciale con le associazioni e gli enti coinvolti.
L’obiettivo primario è definire protocolli operativi condivisi per la gestione dei flussi di persone e animali durante le imminenti manifestazioni zootecniche autunnali, eventi di rilevanza significativa per il tessuto sociale ed economico regionale.
L’incontro si configura come un momento di pianificazione strategica, volto a garantire la sicurezza e l’efficienza delle attività, in un contesto ancora segnato dalle recenti sfide sanitarie.
La decisione di sospendere le eliminatorie estive delle “Batailles de Reines”, presunta dell’associazione ‘Amis des Batailles de Reines’, risale al 28 luglio, un provvedimento adottato in risposta all’emergenza sanitaria transfrontaliera causata dai focolai di dermatite nodulare in Francia.
La finale, prevista all’arena Croix Noire di Aosta, resta un appuntamento agognato, ma la riorganizzazione delle tempistiche e la definizione di un nuovo calendario rappresentano una priorità.
Il presidente dell’associazione, Roberto Bonin, sottolinea la necessità di un approccio collaborativo, che tenga conto delle esigenze dei comitati locali e delle implicazioni temporali derivanti dalle sospensioni delle precedenti domeniche dedicate alle competizioni.
Il confronto con le diverse componenti coinvolte – dai comitati locali agli organi direttivi dell’associazione – si preannuncia complesso, ma imprescindibile per ricostruire un percorso che concili sicurezza, tradizione e volontà di ripartenza.
La definizione del calendario richiederà un’attenta valutazione dei vincoli imposti dalle misure di prevenzione e controllo della malattia, nonché una profonda riflessione sulle aspettative degli appassionati e degli allevatori.
Parallelamente, l’Assessorato Regionale alla Sanità sta conducendo un attivo dialogo con il Ministero della Salute, con l’auspicio di ottenere una revisione anticipata dei termini della Zona di Sorveglianza, attualmente fissata al 27 settembre.
Una deroga normativa, se approvata, permetterebbe di allentare le restrizioni imposte e favorire una più rapida ripresa delle attività zootecniche, contribuendo a ridare slancio all’economia locale e a ripristinare il normale svolgimento della vita sociale.
L’iniziativa riflette l’impegno dell’amministrazione regionale a trovare un equilibrio tra tutela della salute pubblica e sostegno alle attività produttive, in un’ottica di resilienza e progresso.