giovedì 25 Settembre 2025
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Valle d’Aosta aderisce alla Rete delle Città di Carta: un impegno per il futuro sostenibile.

La Valle d’Aosta si unisce al movimento globale promosso dalla Rete delle Città di Carta, un’iniziativa strategica guidata da Comieco e supportata dalla Fondazione Symbola, in collaborazione con la Federazione Carta e Grafica e Uni rima.

Questo atto di adesione trascende la semplice gestione dei rifiuti, elevando carta e cartone a simboli tangibili di un patrimonio complesso, intessuto di valori culturali, imperativi ambientali ed opportunità economiche per il territorio regionale.

L’annuncio formale, avvenuto durante un evento significativo ospitato nel contesto suggestivo di Assisi, sotto l’egida del Sacro Convento, ha visto la partecipazione di figure chiave dell’Assessorato regionale alle Opere Pubbliche, Territorio e Ambiente, unitamente a rappresentanti di Enval Srl.

La scelta di Assisi, città simbolo di dialogo interculturale e di pace, sottolinea la volontà di promuovere un approccio collaborativo e inclusivo nella gestione sostenibile delle risorse.

I dati Comieco del 2024 dipingono un quadro incoraggiante: l’Italia si posiziona come leader europeo nella raccolta differenziata di carta e cartone, con oltre 3,7 milioni di tonnellate recuperate e una produzione pro-capite di 64 chili.
Questo risultato, ben al di sopra dell’obiettivo europeo del 2030 (85%), testimonia un crescente senso di responsabilità e consapevolezza da parte dei cittadini e delle istituzioni.

Tuttavia, l’adesione della Valle d’Aosta alla Rete delle Città di Carta non si limita alla celebrazione di questi successi, ma rappresenta un impegno attivo a rafforzare le pratiche esistenti e ad esplorare nuove strade per un’economia sempre più circolare.

Il direttore tecnico di Enval, Matteo Millevolte, sottolinea con chiarezza che questa iniziativa non è un mero esercizio di conformità normativa, ma una vera e propria filosofia di vita, un investimento nel futuro.

Il legame intrinseco tra ambiente sano e qualità della vita è ormai innegabile: la salvaguardia del territorio non è solo una questione ambientale, ma un fattore cruciale per la protezione della salute pubblica e per il benessere delle generazioni future.

L’adesione alla Rete delle Città di Carta, dunque, si configura come un’occasione per la Valle d’Aosta di consolidare il proprio ruolo di avanguardia nella transizione verso un modello economico sostenibile, un modello che valorizzi le risorse locali, riduca l’impatto ambientale e promuova un’innovazione responsabile, ispirata ai principi dell’economia circolare e profondamente radicata nel rispetto del territorio e delle sue tradizioni millenarie.
Questo percorso implica non solo il miglioramento dei sistemi di raccolta e riciclo, ma anche la sensibilizzazione dei cittadini, la promozione di pratiche di consumo consapevole e la creazione di nuove opportunità di lavoro legate all’economia verde.

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