Valle d’Aosta Aperta si presenta alla città con Diego Foti e Chiara Giordano in cima alla lista, un progetto civico ambizioso che aspira a ridisegnare il futuro della comunità.
La coalizione, un mosaico di ventisette personalità, riflette una diversità generazionale e di background – sedici donne e undici uomini, con un’età che spazia dai ventisei agli ottantuno anni – testimoniando un’attenzione particolare al rinnovamento e all’ampliamento della partecipazione democratica.
Tra i nomi che compongono la lista, spiccano figure come Carola Carpinello e Valter Manazzale, ex consiglieri comunali che apportano esperienza e conoscenza del territorio.
Il programma elettorale si articola attorno a pilastri fondamentali per il benessere collettivo e la sostenibilità del territorio.
La scuola pubblica, intesa come motore di crescita sociale e culturale, riveste un ruolo centrale, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione didattica, l’inclusione e il supporto alle famiglie.
Parallelamente, l’attenzione è rivolta ai giovani, con iniziative mirate a favorire l’occupazione, la formazione e la partecipazione attiva alla vita cittadina.
Non meno importante è la cura degli anziani, con politiche volte a garantire il benessere, la sicurezza e l’integrazione sociale.
La sfida climatica, una realtà ineludibile per una regione montana come la Valle d’Aosta, è affrontata con un impegno concreto alla riduzione dell’impronta ecologica, alla promozione dell’energia rinnovabile e alla tutela del patrimonio naturale.
L’inclusione, declinata in tutte le sue forme – sociale, culturale, economica – è un principio cardine, volto a costruire una comunità accogliente e rispettosa delle diversità.
Infine, il sistema dei trasporti, cruciale per una regione montuosa, sarà oggetto di un ripensamento radicale, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, la sostenibilità e la sicurezza.
“Ci proponiamo come una forza politica alternativa sia alla destra conservatrice che alle formule di governo puramente gestionali,” dichiara Diego Foti, attuale consigliere comunale e punto di riferimento per il progetto.
“Non siamo un’entità improvvisata, ma il risultato di tre anni di lavoro condiviso, con la ferma volontà di restituire ai cittadini un ruolo attivo e consapevole nella vita pubblica.
“Chiara Giordano, vice candidata sindaca, sottolinea l’impegno verso una gestione trasparente e responsabile: “Abbiamo ascoltato le esigenze della popolazione, raccogliendo le istanze dal basso.
Ci presentiamo come un’alternativa concreta, basata sull’esperienza diretta e sulla volontà di costruire una Valle d’Aosta più giusta e partecipata.
Il nostro obiettivo è riavvicinare i cittadini alla politica, non con promesse vuote, ma con azioni concrete e un profondo senso di responsabilità verso la comunità.
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